Umani Ronchi modello di sostenibilità secondo Equalitas

Umani Ronchi modello di sostenibilità secondo Equalitas

L’azienda vitivinicola marchigiana premiata con la più accreditata certificazione green. Un traguardo che conferma lo standard raggiunto all’interno di un lungo percorso improntato ai valori ecologici e sostenibili. Intanto a Vinitaly la cantina torna protagonista di Opera Wine: per undici anni consecutivi nella top list di Wine Spectator


Rispetto dell’ambiente e massima attenzione ai valori sociali ed etici. Sono tra i punti cardine della filosofia di Umani Ronchi, che si presenta alla 54° edizione di Vinitaly con un nuovo importante riconoscimento: la certificazione Equalitas Corporate, incentrata sulla sostenibilità del vino.

Si rafforza dunque l’anima green della cantina marchigiana, che da tempo ha scelto di abbracciare una visione responsabile e sostenibile, impegnandosi negli ultimi 20 anni a investire su iniziative orientate a minimizzare gli impatti ambientali, massimizzando al contempo i benefici per dipendenti, comunità e territorio.

Per l’azienda di proprietà della famiglia Bianchi Bernetti una tappa fondamentale a conclusione di un percorso virtuoso di sviluppo sostenibile.

La certificazione Equalitas, la più accreditata per il settore enologico e riconosciuta a livello internazionale, premia infatti il raggiungimento dei tre pilastri della sostenibilità: ambientale, economica e sociale.


“Siamo particolarmente orgogliosi del traguardo raggiunto – afferma Michele Bernetti, titolare di Umani Ronchi – frutto di un lungo lavoro fondato sulla convinzione che sempre di più bisogna porre attenzione al valore etico dell’impresa. Gli standard di Equalitas corrispondono a una sensibilità che da sempre è la nostra: profondo rispetto del territorio da cui attingiamo, della comunità in cui operiamo e del lavoro dei nostri collaboratori. Abbiamo iniziato il cammino verso la sostenibilità sull’onda delle esigenze del mercato svedese, ma anche spinti da uno spirito che è nel nostro Dna. Abbiamo dimostrato con fatti concreti questa nostra vocazione, oggi ufficialmente riconosciuta”.


Umani Ronchi potrà festeggiare il prestigioso riconoscimento in occasione di Vinitaly, la grande kermesse enologica che, dal 10 al 13 aprile, riparte a Veronafiere nella sua versione storica dopo due anni di fermo imposto dalla pandemia.

Sarà una rassegna ricca di appuntamenti per la cantina marchigiana che con le sue produzioni, il Verdicchio dei Castelli di Jesi, il Rosso Conero e i vini della terra d’Abruzzo, si conferma un’eccellenza nel panorama vitivinicolo nazionale ed internazionale.

Tra gli eventi clou, il grand tasting di Opera Wine, l’esclusiva anteprima del Salone organizzata dall’influente rivista americana Wine Spectator, che per l’occasione ha selezionato le 130 migliori etichette del Bel Paese.

L’azienda parteciperà alla celebre degustazione, che offre agli operatori specializzati di tutto il mondo la possibilità di conoscere il top dell’Italia enoica, con il Campo San Giorgio 2012, tra le sue punte di diamante.

Una grande soddisfazione per Umani Ronchi, tra le 21 aziende italiane all timer, ovvero presenti dalla prima edizione del 2012, scelta ancora una volta dall’autorevole testata come portabandiera del vino tricolore all’estero. L’appuntamento è per sabato 9 aprile alle Gallerie Mercatali.

Per tutta la durata di Vinitaly, la cantina sarà presente in fiera al Pad 7 Stand E4, dove sarà possibile assaggiare le nuove annate e ricevere in anteprima informazioni sul rinnovato sito aziendale.


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