"Raschiare i carboni è durissimo"

"Raschiare i carboni è durissimo"

Che questa immagine te l'abbia impressa nella mente con le sue parole, il suo racconto, Cinghiale o Zpllì poco importa. Ora che ce l'hai non puoi far altro che pensare al sacrificio di tanti dentro la Sice

"Ma tu sai come si raschiano i carboni? Sai che cos'è la raschietta o come si tiene? Raschiare i carboni è durissimo, spella le mani, respiri la polvere e ti fa vaenire la voglia di andartene fin dal primo giorno. Non vorresti rimanere un giorno di più dopo aver preso coscienza di dove si è capitati. Ma tutti sono rimasti".
Che questa immagine te l'abbia impressa nella mente con le sue parole, il suo racconto, Cinghiale o Zpllì poco importa. Ora che ce l'hai non puoi far altro che pensare al sacrificio di tanti dentro la Sice. E Giampiero Giorgi, con il suo libro "Pezzi di Carbon" ha il pregio di cristallizzare un pezzo di storia della nostra città. Di farti capire quanto fosse dura allora. Di farti capire quali rischi per la salute si sono assunti quegli ascolani.
Per questo apprezzavano gli spaghetti all'amatriciana o alla carbonara di Tomassina a mensa. E ti raccontano il segreto della grande gabbia di conigli in riva al Tronto ai quali a turno davano da mangiare. Senza contare il cuocere le patate sull'imbottitura degli elettrodi ... dove a volte ci facevano anche le caldarroste.
Non resta che scoprire tutto il resto di quando "essere assunti alla Sice era come un 13 al Totocalcio".
Un libro, questo di Giampiero Giorgi, che vale la pena di leggere. Lo potete trovare presso la Libreria Prosperi, la Libreria Rinascita, l'Edicola LA CASETTA a Monticelli, l'Edicola Pignoloni Corrado, l'Edicola N° 20 Piazza Immacolata e l'Edicola Celani Luigina.

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