Violentarono una donna, arrestato il terzo complice

Violentarono una donna, arrestato il terzo complice

I fatti risalgono ad agosto. La donna rimase incinta ma poi decise di abortire

Era ricercato dal 18 agosto in virtù di un ordine di custodia in carcere per violenza sessuale di gruppo, rapina e traffico di droga. I presunti complici - Hamadi Hedfi, 29 anni, tunisino, e Anis Mimoude, di 23, marocchino - si trovano già in carcere.  Dopo aver ricevuto segnalazioni che il latitante, si trovava in zona, i militari sono entrati in azione e hanno trovato Foued in una casa che un connazionale gli aveva messo a disposizione. L'ordine di custodia nei suoi confronti era stato firmato dal gip Alberto Pallucchini su richiesta della procura di Ancona. Ad accusare i tre nordafricani è la testimonianza della donna che li ha riconosciuti tramite foto segnaletiche come i responsabili della violenza. L'operaia, secondo una prima ricostruzione, avrebbe conosciuto i suoi aguzzini nel periodo in cui assumeva eroina e frequentavano lo stesso giro. I tre, secondo la venticinquenne, si sarebbero introdotti nella sua abitazione e l'avrebbero ridotta in stato d'incoscienza, iniettandole droga per poi violentarla ripetutatemente. Dopo il fatto l'operaia scoprì di essere rimasta incinta e decise di interrompere la gravidanza alla quinta settimana. Sia Hedfi sia Mimoude si sono già proclamati innocenti e dicono di essere estranei ai fatti che gli vengono contestati. Ora sarà la volta di Foued dare la propria versione dei fatti davanti al gip in sede di convalida d'arresto.