era stata assunta la decisione di eliminare la colonna vertebrale dai bovini di età superiore a dodici mesi. Una condanna per la tradizionale bistecca con l'osso. La drastica riduzione dei casi di Bse aveva spinto lo scorso gennaio 2006 a riportare sulle tavole la fiorentina di bovini di 24 mesi. Ora la definitiva "riabilitazione" anche della fiorentina di 30 mesi. «Un ritorno che è il riconoscimento per i nostri allevatori, i quali - afferma il direttore di Coldiretti Marche, Alberto Bertinelli - hanno investito sul fronte della qualità, della tracciabilità e della genuinità e della sicurezza dei prodotti». «Un lavoro che, nei tempi bui della Bse, ha contribuito al rilancio della Marchigiana - sottolinea il presidente Giannalberto Luzi - dando la possibilità ai consumatori di questa regione di poter continuare tranquillamente a mangiare la fettina». Dal 2000 ad oggi, tra l'altro, questa razza bovina tipica ha avuto un incremento del 16%, e conta oggi, nella regione, circa 24mila capi (la metà della produzione nazionale).