Riflettori accesi dunque sulla grave congiuntura del Piceno. La crisi del Piceno preoccupa sindacati e istituzioni. «La situazione di quell'area - dice il segretario regionale della Uil, Graziano Fioretti - resta difficile. Gli ammortizzatori sociali in deroga stanziati dalla Regione sono utili, ma non si può continuare a intervenire in maniera assistenzialistica». «Un anno fa - dice Giovanni Serpilli, segretario regionale Cisl - gli indicatori facevano sperare in una ripresa economica per il 2008. Le speranze, oggi, si sono però attenuate. Persiste la crisi del Piceno dove il sistema del tessile-abbigliamento-calzatura resta fortemente esposto alla pressione del mercato globale». «I recenti dati Istat - dichiara Gianni Venturi, segretario regionale Cgil - evidenziano per le Marche una situazione preoccupante per il tasso di disoccupazione femminile e
giovanile».