di incoraggiamento e di fiducia all’intero territorio in un momento di grave difficoltà, perché dimostra che si può fare impresa valorizzando le straordinarie risorse locali come quella termale. Per la prima volta – ha aggiunto il Presidente - le volumetrie non vengono aumentate, ma gli spazi già occupati dal vecchio stabilimento industriale vengono recuperati ed utilizzati con soluzioni innovative, materiali e spazi verdi che si inseriscono nello splendido contesto ambientale di riferimento. La Provincia – ha concluso Rossi – ha inoltre previsto risorse del Fondo Sociale Europeo per finanziare corsi per operatori termali che possano spendere le loro competenze professionali in questa, come in altre iniziative per lo sviluppo del polo termale provinciale”.