Fondazione Ascoli, finanziati 19 progetti per la comunità

Fondazione Ascoli, finanziati 19 progetti per la comunità

Risorse per 510 mila euro. Marini Marini: «Abbiamo attivato coloro che sono in prima linea»

offre al territorio». Lo ha dichiarato il presidente della Fondazione di Ascoli Piceno, Vincenzo Marini Marini, a margine della presentazione dei risultati degli avvisi per la presentazione dei progetti pubblicati dalla Fondazione. I progetti pervenuti sono stati in tutto 154, mentre 19 hanno ottenuto il finanziamento, attraverso una dotazione di risorse pari a 510 mila euro.
«Abbiamo identificato le esigenze, in termini qualitativi ed economici – ha detto Marini Marini – e poi abbiamo reperito le risorse necessarie. In seguito abbiamo attivato coloro che sono direttamente in prima linea, sul campo, attraverso un una progettualità autonoma, in modo proficuo per la comunità».
I settori che hanno visto l’intervento della Fondazione sono stati: sostegno alle attività educative, formative e ricreative; seminari e dibattiti culturali; inserimento lavorativo dei disabili e prevenzione del disagio giovanile.
«I progetti sono in fase di lancio e dovranno essere realizzati entro dicembre 2010 – spiega il segretario generale Fabrizio Zappasodi –  Nella valutazione tecnica abbiamo tenuto conto principalmente di 5 elementi: fattibilità delle richieste, impatto ambientale, possibilità di “mettersi in rete”, comunicazione e visibilità, eventuali finanziamenti passati. La Fondazione ora si preoccuperà di monitorare il tutto e farà un’analisi finale al fine di ottenere elementi utili per procedere a programmazioni future».
Tra i vari progetti finanziati: “R.E.D. La responsabilità, le emozioni ed i miei diritti”, proposto dall'Ufficio scolastico provinciale, rivolto a studenti, genitori e docenti delle scuole picene; “Ricchezza e territorio: i cambiamenti recenti”, ciclo di sei seminari sui temi della povertà, dell’inflazione, immigrazione e federalismo fiscale, proposto dal dipartimento di Economia di San Benedetto - Università Politecnica della Marche; “Laboratori di comunità”, proposto da Croce Azzurra di Ripatransone e Cossignano, rivolto ad un nucleo di soggetti disabili, col fine di far raggiungere loro un inserimento lavorativo commisurato alle abilità, favorendo l’apprendimento di mestieri artigiani tipici del contesto sociale; “Il bosco che cresce silenzioso”, proposto dalla Avulss di Amandola, che vede una pluralità di interventi, alcuni rivolti a bambini e adolescenti, altri a persone adulte e a chi si trova alle prese con le quotidiane fatiche del crescere.