/Dobbiamo essere orgogliosi di vivere in questa citta
Dobbiamo essere orgogliosi di vivere in questa citta
Apparteniamo ad una città che fu protagonista di questa lotta per la libertà e le diede i primi martiri
Il 25 aprile è una giornata che non può dare adito a polemiche di alcun tipo. Il 25 aprile è una data in cui
dovremmo soltanto fermarci e ricordare coloro che per questa Italia che abbiamo oggi sono morti. Coloro che hanno dato la vita per la democrazia, una democrazia che lungi dall'essere una conquista definitiva, appare spesso così fragile.
Fragile dinanzi a chi tenta di cambiare parte della nostra
Costituzione che di tale democrazia è figlia. Fragile perché esposta ad attacchi continui. Fragile perché
spesso ne dimentichiamo il valore e non ci impegnamo a difenderla abbastanza. Non possiamo dimenticare i fatti della storia.
Le sue verità. Dobbiamo ricordare coloro che sono morti per questa democrazia che oggi ci appare quasi scontata e che talvolta maltrattiamo.
Dobbiamo tener viva la memoria storica. Perché la conoscenza e il ricordo del passato aiutano a vivere il presente e a preservare il dono che ci è stato lasciato da questi eroi, che hanno sofferto tanto e che in molti casi sono morti: il dono di vivere in un paese democratico.
Apparteniamo ad una città che non solo fu protagonista di questa lotta per la libertà, ma le diede anche i primi martiri Una città insignita della Medaglia d'Oro al Valor Militare per Attività Partigiane. Io credo che tutti i cittadini ascolani debbano esser orgogliosi di questo riconoscimento. Orgogliosi di avere tra i propri abitanti, persone che hanno
combattuto per liberare questo paese. Penso che ciò esuli dall'appartenenza politica, credo che questo sentimento di riconoscenza debba albergare in tutti noi."