Fisco, scoperti 32 cinesi irregolari

Fisco, scoperti 32 cinesi irregolari

Denunciato l'imprenditore asiatico anche per evasione di oltre 120 mila euro

delle imposte, per oltre 120 mila euro, impiegava irregolarmente 32 connazionali non versando loro i contributi previdenziali (45.000 euro la somma contestata). Le indagini erano state avviate a seguito di un controllo sull'auto della ditta, ufficialmente attiva nel settore delle lavanderie industriali. Si è poi scoperto che l'imprenditore svolgeva un'attività parallela.
In particolare, l'asiatico aveva instaurato rapporti commerciali con numerose società operanti nel settore dell'abbigliamento - dislocate soprattutto in provincia di Teramo - impiegando connazionali che lavoravano in nero e vivevano in locali di fortuna nelle vicinanze del laboratorio, impiegati ben oltre gli ordinari orari e pagati in maniera esigua.