Proprio per affrontare questa criticità, la Provincia ha inaugurato oggi la casa di accoglienza “La Navicella” (situata proprio in frazione “La navicella” ad Ascoli, sulla strada per Folignano). Si tratta di una vecchia casa colonica ristrutturata a fronte di una spesa di circa 517 mila euro di cui 150 mila provenienti dai fondi comunitari e regionali ARSTEL (Agende Regionali per lo Sviluppo Territoriale Locale) a cui si aggiungono quelli provinciali. E’ una struttura in grado di alloggiare 9 bambini dai 3 ai 13 anni (8 stabilmente e 1 per casi di pronta accoglienza) a cui poi si aggiungeranno quelli ospitati solo durante il giorno (la Provincia ha già fatto domanda per poter offrire l’accoglienza diurna) che potranno anche essere trasportati agilmente grazie alla macchina in dotazione alla casa. Lunedì si aprirà il bando per la gestione de “La navicella” che si chiuderà dopo 30 giorni; è presumibile quindi che per l’estate la casa sia in piena efficienza.
rilevato l’assessore alle Politiche sociali Licia Canigola – Questa casa avrà uno stretto collegamento col territorio, proprio per questo ci siamo raccordati fin da subito col consultorio familiare che è il primo riferimento per problematiche di questo tipo. Oggi le famiglie non affrontano più solo disagi economici come avveniva in passato, più spesso si tratta di problemi relazionali che ledono gli strumenti che un genitore dovrebbe avere nella gestione della famiglia. Abbiamo anche fatto proposte concrete sia all’Upi sia all’Anci, come quella di formare i genitori ad accogliere i minori nelle loro case o quella di stabilire un tariffario per le spese degli istituti di accoglienza o ancora quella di fissare un tetto alla spesa messa in campo dai Comuni oltre a cui sia previsto l’intervento finanziario della Regione”.