/Non si ferma all'alt, carabiniere spara: clinicamente morto
Non si ferma all'alt, carabiniere spara: clinicamente morto
La vettura avrebbe accelerato e speronato l'auto di pattuglia, investendo anche un militare
Secondo gli investigatori, si tratterebbe di un ladro che la notte scorsa, intorno alle 4, è penetrato con alcuni complici in una villa a Castignano per rubare. La proprietaria, sembra sola in casa, stava dormendo quando alcuni rumori l'hanno destata. Accortasi degli intrusi ha finto di dormire, e quando i ladri se ne sono andati ha subito avvisato le forze di polizia.
Sono stati così istituiti dei posti di blocco; in uno è incappata l'auto con lo slavo e almeno altre tre persone. La vettura non si è fermata all'alt e, secondo una prima ricostruzione, avrebbe accelerato e speronato l'auto di pattuglia, investendo anche un militare. Sono stati esplosi alcuni colpi da parte dei carabinieri (gli occupanti dell'auto, a quanto pare, non erano armati). Un uomo è rimasto a terra mentre gli altri sono fuggiti per le campagne.
Il giovane risiedeva a Porto d'Ascoli insieme a una compagna, aveva un regolare permesso di soggiorno ed era operaio. Dai primi accertamenti risulta avere precedenti specifici anche in materia di traffico di stupefacenti. A fine aprile era stato infatti arrestato dagli agenti del commissariato di San Benedetto del Tronto, condannato e poi rimesso in libertà. Le tre persone che hanno forzato il posto di blocco sono tuttora irreperibili e ricercate da carabinieri e polizia nelle campagne circostanti Castignano anche con gli elicotteri.
Il pm di Ascoli Umberto Monti ha affidato alla Squadra Mobile il compito di ricostruire la dinamica di quanto avvenuto la notte scorsa a Sant'Angelo di Castignano. Secondo quanto riferito poco fa dal capo della Mobile Pierfrancesco Muriana, sono cinque i colpi partiti dalle pistole d'ordinanza di due carabinieri e non è ancora chiaro quale delle due abbia esploso il proiettile che ha raggiunto Olsi Ferracaku, dichiarato poco fa clinicamente morto dai medici del reparto di rianimazione dell'ospedale Mazzoni di Ascoli. I militari, allertati dopo alcuni furti avvenuti la notte scorsa in ville e abitazioni fra Castignano e Ripaberarda, hanno organizzato un posto di blocco lungo la statale 73 Castignanese, mettendo di traverso l'auto di servizio.
E' sopraggiunta una Volkswagen Bora nera, poi risultata rubata a fine aprile a Ponzano di Fermo; l'auto, segnalata nei pressi dei luoghi dei furti, non si sarebbe fermata all'alt forzando il blocco. L'auto dei presunti rapinatori avrebbe speronato la vettura dei carabinieri urtando anche il brigadiere capo pattuglia, rimasto sostanzialmente illeso. I militari avrebbero quindi risposto sparando cinque colpi di pistola verso l'auto. Un solo proiettile ha centrato la vettura dei fuggitivi raggiungendo l'uomo alla guida. Le altre tre persone che erano in auto sono fuggite per i campi e sono attivamente ricercate. Ferracaku è stato soccorso e trasportato in ospedale in condizioni disperate. Nella vettura sono stati trovati un coltello, sotto il sedile di guida, arnesi da scasso e alcuni oggetti, tra cui borsette da donna e una valigetta, probabilmente rubate.