Droga, la squadra mobile di Ascoli smantella banda di trafficanti

Droga, la squadra mobile di Ascoli smantella banda di trafficanti

Il gruppo attivo tra Marche, Abruzzo, Umbria, Lombardia e Friuli

direzione della Procura ascolana e coordinata dalla Direzione Centrale Antidroga, dal Servizio Centrale Operativo e dall'Interpol. Stroncato un traffico internazionale di cocaina. Il gip ha emesso 29 misure cautelari - 21 in carcere e 8 provvedimenti di arresti domiciliari - eseguite in otto province italiane fin dalle prime ore di questa mattina, con l'impiego di un centinaio di agenti e di unità cinofile. Latitanti sei persone, ricercate in Italia e all'estero.
Sono stati identificati cinque gruppi di narcotrafficanti, tra loro collegati, prevalentemente residenti nelle province di Ascoli e in quelle limitrofe di Teramo e Macerata, ma con ramificazioni anche nelle province di Trieste, Pavia, Terni, Pescara e Chieti. In particolare, in un anonimo appartamento preso in affitto a Castel di Lama (Ascoli Piceno), un gruppo di dominicani aveva creato una vera e propria raffineria dove si procedeva sia al taglio della droga, che alla trasformazione chimica della cocaina dallo stato liquido a quello solido. Le indagini hanno preso il via proprio dal monitoraggio dell'appartamento, dove sono state installate cimici e micro telecamere che hanno permesso di registrare ogni frase ed osservare ogni movimento. I narcotrafficanti acquistavano all'estero e trasferivano in Italia, tramite corrieri appositamente reclutati, considerevoli quantitativi di cocaina sia allo stato liquido che solido. Una volta giunta in Italia, la droga veniva venduta al dettaglio, dopo essere stata lavorata e tagliata per moltiplicare le dosi. Parte degli ingenti proventi dell'attività di spaccio venivano poi reinvestiti nell'acquisto di ulteriori partite di stupefacente, in un vortice crescente di affari illeciti.

Gli arresti
E' stata un'attività investigativa lunga ed estremamente complessa, durata circa due anni, quella che ha consentito l'individuazione di una nutrita consorteria criminale, composta da cittadini dominicani e italiani, dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti tra la Colombia, la Repubblica Dominicana, la Spagna e l'Italia. In due anni, sono stati arrestati in flagranza sette corrieri, e sequestrati circa 6,5 Kg di cocaina in polvere (di cui 2,7 kg sequestrati dalla polizia spagnola nell'aeroporto Barajas di Madrid) e circa 3,5 litri di cocaina in forma liquida che, trasformata allo stato solido, avrebbe reso oltre 7 chili di droga. Diversi e ingegnosi i metodi utilizzati per occultare lo stupefacente, che veniva nascosto in doppi fondi di valige o di finti album fotografici, oppure diluito in bottiglie di whisky per sfuggire al fiuto dei cani antidroga. Complessivamente il valore della droga sequestrata ammonta a oltre un milione di euro. Elementi di spicco dell'organizzazione erano i fratelli Luciano e Gabriel Gutierrez ,di 27 e 31 anni, originari di Santo Domingo ma residenti ad Alba Adriatica (Teramo), dove sono stati arrestati stanotte. Domenicani anche Altagrazia Rojas Nunez Fidencia, 46 anni, residente a Recanati (Macerata), Juan Daniel Lopez, 26 anni, a Terni, Victor Martinez, 29 anni, a Pollenza (Macerata), Alejandro Curzi Santana, 26 anni, a Colonnella (Teramo), a casa del quale sono stati trovati la notte scorsa altri 20 grammi di cocaina, e Miguel Hiciano di 35 anni residente a Tromello (Pavia). In carcere anche Mario Di Filippo, 33 anni, di Tortoreto (Teramo), Massimo Bachetti, 28 anni, di Folignano (Ascoli Piceno), Luca Falcone, 30 anni, di Ascoli, Angelina Soares De Souza, brasiliana di 32 anni, residente a Spoltore (Pescara), Dario Sbaffoni, 23 anni, di Ascoli. Arrestate anche tre persone originarie della provincia di Caltanissetta, ma residenti a San Benedetto. Si tratta di Gaetano Abaco, 37 anni, Filippo Reggio, 30 anni, e Nicola Bella di 35 anni. A Trieste è stato arrestato Franco Altin, 43 anni. Arresti domiciliari invece per tre persone originarie di Santo Domingo: Rafael Feliciano Ogando, 24 anni, residente ad Alba Adriatica (dove sono stati trovati altri 10 gr di cocaina), Yahiara Vasquez Jimenez, 31 anni, residente a Terni, Blaudia Encarnacion Cabrera, 29 anni, domiciliata a San Benedetto. Ai domiciliari anche Domenico Pellegrino, 31 anni, di Castelmarte (Como), Diego Ferri, 39 anni, di Giulianova (Teramo) e gli ascolani Gianluca Ferrovecchio, 30 anni, e Giuseppe Neri di 27.