Il nuovo procuratore della Repubblica Michele Renzo s'insedia il 6 agosto

Il nuovo procuratore della Repubblica Michele Renzo s'insedia il 6 agosto

Fino ad oggi ha ricoperto il ruolo di Consigliere della seconda sezione penale della Corte di Cassazione

Il capo degli uffici inquirenti si è intrattenuto venerdi scorso per qualche ora con i colleghi Adriano Crincoli, Ettore Picardi e Carmine Pirozzoli.
Il nuovo procuratore della Repubblica ha poi voluto conoscere i responsabili delle sezioni della polizia giudiziaria presenti in procura. Nell'incontro con i sostituti è stata fatta una disamina delle necessità e delle carenze della procura ascolana che in questo momento conta sulla carta quattro magistrati: Crincoli, Monti, Picardi e Pirozzoli. 
In realtà sono soltanto in tre a mandare avanti le incombenze dell'ufficio poiché il sostituto procuratore Umberto Monti si è trasferito  presso la procura di Trapani (sede disagiata) dal 30 giugno scorso per un'applicazione di 6 mesi.
Di fatto poi la procura di Ascoli potrà contare, al rientro del dottor Umberto Monti dalla Sicilia, solo su quattro magistrati compreso il procuratore della Repubblica Michele Renzo, poiché il sostituto anziano Crincoli dal 1 gennaio 2010 andrà in pensione.
Attualmente il carico di lavoro di ogni magistrato della procura della Repubblica ascolana si aggira su un numero superiore ai 1.000 fascicoli giudiziari a testa. Fino ad oggi il Ministero della Giustizia a ritenuto che per le statistiche della procura picena fossero sufficienti 5 magistrati e a nulla sono valse le richieste avanzate nel corso degli anni da parte del precedente procuratore della Repubblica Franco Ponticelli. Si può immaginare che il neo procuratore Michele Renzo si adopererà perché l'organico dei suoi uffici sia adeguato al lavoro da svolgere per il bene della comunità.
La procura della Repubblica accoglie il nuovo Procuratore ad un anno di distanza dalla messa in quiescenza del dottor Franco Ponticelli, sostituito nelle funzioni in questo lasso di tempo dal dottor Adriano Crincoli. Il nuovo responsabile degli ufficio inquirenti ascolani fino ad oggi ha ricoperto il ruolo di Consigliere della seconda sezione penale della Corte di Cassazione, in precedenza è stato sostituto procuratore a Perugia, Consigliere di Corte d'Appello ad Ancona, dove ha svolto la professione accanto ad un altro magistrato ascolano, il giudice Alessandro Centinaro. Il dottor Michele Renzo è stato anche vice capo di gabinetto del Ministero della Giustizia. Il dottor Michele Renzo si è occupato dell'inchiesta che portò ad individuare il responsabile dell'assassinio a Foligno del piccolo Lorenzo Paolucci: Luigi Chiatti nell'estate del 1993. Poi, insieme al collega Fausto Cardella, nel 1996 è stato impegnato a chiarire le responsabilità di magistrati romani nelle inchieste “Italsanità” e “Fondi neri del Sisde”, in quella che venne definita l'indagine sulle “toghe sporche”. Era il periodo nel quale veniva arrestato dal pool di “Mani Pulite” il capo dei Gip romani Renato Squillante.