Carabinieri di Ascoli, il latitante internazionale di origini colombiane Garcia Rozo Manuel Rafael, di anni 49. Garcia Rozo si era reso irreperibile nel momento in cui, all’alba del 3 aprile 2009 i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ascoli Piceno, davano corso all’Operazione antidroga “Lazzaro” conclusasi con l’esecuzione di una misura cautelare personale a carico di 26 soggetti, indiziati di aver preso parte ad un sodalizio criminale dedito al traffico internazionale di cocaina sui canali Colombia – Spagna – Italia e Portogallo – Spagna – Italia.
Garcia, secondo quanto accertato dai militari ascolani, si sarebbe reso responsabile, in concorso con altri correi colombiani, di una trattativa per la compravendita di 20 kg di cocaina da fornire ad alcuni trafficanti italiani residenti nelle regioni settentrionali. L’affare non si concluse per il mancato raggiungimento dell’accordo sulle modalità di consegna e sul prezzo pattuito.
Questa, dunque, l’ipotesi di reato contestata ed in base alla quale veniva emesso un Mandato d’Arresto Europeo da parte del GIP del Tribunale di Ascoli Piceno – Dott.ssa Annalisa Gianfelice – su richiesta del Pubblico Ministero – Dott. Adriano Crincoli – che concordava con le risultanze investigative raccolte dagli investigatori.
Al termine delle formalità di rito, Rozo veniva associato presso la casa circondariale di Marino del Tronto a disposizione del giudice Annalisa Gianfelice.
Salgono così a 21 le persone arrestate nel corso dell’Operazione Lazzaro a fronte di 26 indagati, due dei quali già sottoposti all’obbligo di dimora. Solo tre sudamericani devono essere arrestati in virtù di un mandato di cattura internazionale emesso a loro carico dal GIP dei Ascoli Piceno. di arresto allo stato latitanti.