La Scuola Edile di Ascoli Piceno e Fermo punta sulla formazione nel cantiere più grande d'Europa

La Scuola Edile di Ascoli Piceno e Fermo punta sulla formazione nel cantiere più grande d'Europa

Il presidente Lanfranco Ceroni fa un appello alle famiglie perché i loro ragazzi affrontino la possibilità di un lavoro garantito come quello del muratore che non è più come quello di una volta.



Abbiamo organizzato un corso per muratori, per i ragazzi, - dice il Lanfranco Ceroni, presidente della Scuola Edile di Ascoli Piceno e Fermo - perché c'è un problema anche qui di manodopera locale che non si trova e invece questo è un settore in sviluppo che può dare soddisfazioni anche di carattere economico interessanti. Visto che a causa del sisma questo è il cantiere più grande d'Europa e sicuramente, salvo imprevisti, durerà ancora dieci o quindici anni perché la ricostruzione privata sta andando velocemente ma la pubblica sta ancora indietro. Quindi imparare questo mestiere praticamente garantisce un futuro anche perché con le nuove tecnologie potremmo sì intellettualmente essere avanzati, ma la mano dell'uomo, la manualità non potrà mai essere sostituita, quindi è importante che i ragazzi vengano a imparare un mestiere che sarà il loro futuro anche perché possono comunque prendere un bello stipendio e garantirsi un futuro dignitoso e pieno di soddisfazioni. Facciamo un un appello alle famiglie: fate venire i vostri figli ad imparare questo mestiere che ha mille sfaccettature. Non è più il mestiere di una volta, molto faticoso, oggi con le nuove tecnologie, con le nuove costruzioni a secco, con le varie sfaccettature è un mestiere molto piacevole e pieno di soddisfazioni".