Questa mattina, nel corso dell'assemblea dell'Ato, il presidente Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli Piceno, ha annunciato le proprie dimissioni dalla guida dell'ente che gestisce il servizio idrico integrato per le province di Ascoli Piceno e Fermo.
"Abbiamo portato avanti un lavoro senza precedenti - ha dichiarato Fioravanti - raggiungendo risultati straordinari come il bonus idrico da 500mila euro per le famiglie più fragili, la gestione delle emergenze idriche post-terremoto e la crisi energetica, il congelamento delle tariffe per il 2025-2026 e il rafforzamento delle infrastrutture grazie anche ai fondi Pnrr".
Un impegno intenso che, secondo Fioravanti, ha richiesto "forza, coraggio e lucidità" e che oggi, alla luce dei suoi molteplici incarichi, compresa la presidenza del Consiglio nazionale di Anci, lo porta a "lasciare dopo aver dato il massimo".
La successione sarà gestita a breve tramite una nuova assemblea dei sindaci, e sarà espressione della provincia di Fermo.
"Credo che per garantire un corretto equilibrio territoriale - ha spiegato Fioravanti - il prossimo presidente dell'ATO debba essere un sindaco del Fermano. C'è grande collaborazione tra i sindaci del Piceno e del Fermano e questo percorso va rilanciato con ancora più forza".
Nel frattempo, sarà il vicepresidente Antonio Del Duca a traghettare l'ente fino alla nomina del nuovo presidente.