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Festini con sesso e droga, Castelli: emergenza educativa
«Insieme anche scuola e famiglia per dare risposte al disagio giovanile»
e droga lascia profondamente inquieti noi adulti con responsabilità educative e con responsabilità morale verso le nuove generazioni.
I fatti portati alla luce dall’operazione Messenger – prosegue il primo cittadino ascolano - sembravano lontani ed estranei ad una cittadina con le caratteristiche di Ascoli Piceno mentre ora siamo costretti a guardare una realtà che ci obbliga a porre al centro dell’attenzione un’emergenza educativa.
Ciò significa – conclude il sindaco Castelli - che dobbiamo mettere insieme le varie agenzie di socializzazione come la scuola, la famiglia, le parrocchie, le associazioni private e gli stessi mezzi di comunicazione per dare risposte a questo disagio giovanile».
Le iniziative che l’Amministrazione comunale intende adottare per combattere questo rischio di degrado nella nostra gioventù, sono state illustrate dal sindaco Guido Castelli nel corso di una conferenza stampa in programma oggi, giovedì 24 settembre, a partire dalle ore 16.00.
Con il sindaco Castelli saranno presenti anche l’assessore ai Servizi Sociali, Donatella Ferretti, il comandante della Polizia Municipale, Pier Paolo Piccioni, e il sociologo Nello Giordani.
«La più grande prevenzione dell'alcolismo e di tutte le altre dipendenze è la promozione umana: dare ai ragazzi una prospettiva di senso in cui inquadrare la propria vita. Chiediamo che almeno stavolta alle belle parole, il sindaco Castelli faccia seguire i fatti in tempi congrui».
Così dichiara l’autonomista democristiano, ex segretario comunale dell’ex Dca, Francesco Petrelli.