PastItaly, la guerra ai cibi precotti parte da Ascoli

PastItaly, la guerra ai cibi precotti parte da Ascoli

Il Governatore delle Marche Gian Mario Spacca testimonial del risveglio tecnologico

MECCANICA H7
«E' questo il modo giusto per uscire dalla crisi – dice il Governatore Spacca – coniugando risorse umane qualificate, innovazione e risorse finanziarie sostenute dalla passione nel creare processi e prodotti innovativi. Avete visto il cuore di questa macchina quanta tecnologia racchiude? Ma è il progetto complessivo che è vincente: parte dalla tradizione tutta italiana e naturalmente marchigiana di una cucina sana, da un elemento simbolico come la pasta per sfidare il mercato».
E il Governatore delle Marche non smette di meravigliarsi nell'assaggiare quel piatto di spaghetti. Esce da “Meccanica H7” per tornare in tutta fretta ad Ancona ma fuori incontra il presidente dell'Ascoli Calcio Roberto Benigni.
Lo saluta e prendendolo sotto braccio torna sui suoi passi “trascinandolo” all'interno dello stabilimento. «Hai visto che fanno qui presidente? - chiede il Governatore delle Marche a Benigni – Macchine per “caffè” espresso – continua sornione senza attendere risposta dall'interlocutore. «Vieni te ne offro uno (dice ancora ammiccando verso il sindaco Patrizia Rossini, che fa gli onori di casa, al professor Belloni dell'Istao e al direttore di Confindustria Ascoli Vizioli)».
Una volta davanti alla cuocipasta Gian Mario Spacca spinge galvanizzato, come un piazzista che possiede il prodotto del secolo da vendere a chiunque, i pulsanti e attende di vedere la sorpresa sul volto del presidente dell'Ascoli Calcio. Dopo qualche minuto invece di un bicchiere appare un piatto e qualche secondo dopo una porzione di spaghetti fumanti è scodellata. Benigni trasecola. «Non la fate vedere a mia moglie – dice il presidente dell'Ascoli Calcio – l'acquisterebbe subito».
Una combinazione ha fatto incontrare il dottor Paolo Saltini (laureato in economia) ma inventore e titolare di “Priminelmondo Ltd”, con Marcello Ciotti di Castel di Lama, Ad e presidente di “Meccanica H7” che ha acquisito il brevetto internazionale e la licenza di commercializzare il prodotto. L'impresa conta su un fatturato di 24 milioni di euro.
Degli 88 dipendenti, 18 sono o ingegneri o tecnici qualificati. Tra i clienti di maggior notorietà c'è “Tetrapack”. L'azienda opera creando collaborazioni in rete, una realtà di metodo altamente innovativa. Ora “PastItaly” verrà presentata alla Fiera di Milano all'Host 2009, lla più importnate esposizione al mondo per l'ospitalità che si svolgerà dal 24 al 27 ottobre.
Il progetto è stato industrializzato dopo uno studio di marketing condotto dall'Istao. PastItaly è un prodotto unico al mondo. A pieno carico può sfornare 300 piatti di pasta. Il costo della cuocipasta si ammortizza già con 60 pasti al giorno per un mese. Utilizzatori potenziali i ristoranti, i self service, aeroporti e altre attività del genere.
Tutto in prefetta sterilità. La cuocipasta ha bisogno soltanto di una persona per reinserire la pasta una volta terminata. Finiti i primi piatti precotti, la crisi si sconfigge con la pasta al dente.