Fisco, pensionati e dipendenti non sono uguali

Fisco, pensionati e dipendenti non sono uguali

Il provvedimento di riduzione acconti non riguarda tutti i contribuenti Irpef

Questo provvedimento avrebbe riguardato tutti i contribuenti Irpef, compresi i lavoratori dipendenti e i pensionati e non solo i titolari di ditte individuali. Ovviamente per essere chiari ed evitare interpretazioni è bene sottolineare mille volte che il presunto beneficio sarebbe durato solo fino al versamento del saldo previsto per giugno 2010.
Secondo i media questo sarebbe stata una piccola boccata d’ossigeno per favorire i consumi di fine anno. Io invece dico che è solo una traslazione, un rinvio di un debito da pagare e nulla più. Le cose non possono essere enfatizzate più di tanto.
Ma oggi apprendiamo che l’Agenzia delle Entrate ha precisato che la riduzione dell’acconto Irpef per i lavoratori dipendenti e pensionati riguarderà “soltanto coloro che, oltre al reddito da lavoro dipendente o da pensione, hanno altri redditi” (ad esempio, affittano o fanno anche lavori occasionali). Ancora una volta, nonostante la discutibilità della scelta, ribadisco (procrastinare i debiti) i pensionati sono cornuti e mazziati».