In programma feste e raccolta fondi per le necessità provocate dal tifone Ketana a Manila
Amolamiacittà intitolata FILIamoASCOLI. Si tratta di un momento conviviale insieme all’ampia comunità locale filippina. L’idea nasce dalla volontà di attivarsi per una raccolta fondi che possa coinvolgere e sensibilizzare quante più persone possibile attraverso un pranzo italo-filippino che ne diventerà lo strumento.
Il pranzo sarà preceduto da una messa, nelle due lingue, e seguito da momenti artistici dalle diverse culture. Il contributo minimo è di 5 euro per singole persone, 10 euro per nucleo familiare.
L’iniziativa che affonda le radici nel rapporto di amicizia fra la comunità filippina e la comunità italiana nella città di Ascoli. Un rapporto di scambio di doni e di aiuto reciproco che ha ormai una sua piccola storia che si potrebbe raccontare.
Il punto di partenza è il desiderio comune di fare qualcosa per venire incontro alle necessità provocate dal tifone Ketsana: si tratta della maggiore inondazione delle Filippine in questi ultimi 50 anni. Oltre 300 morti, migliaia di feriti e 1,8 milioni di sfollati, e l’80% della capitale sommersa. Nelle 50 province colpite i danni materiali ammontano per ora a 74 milioni di euro.
Due gli obiettivi principali: raccogliere fondi da poter destinare all’emergenza Manila, rendere visibile la comunità solidale: la forza più dirompente che si conosca contro ogni forma di calamità (due popoli: filippini e italiani; aperti a tutti i popoli; una sola comunità; dentro la nostra città).
Per informazioni e prenotazioni, entro e non oltre giovedì 3 dicembre, telefonare al 3403427813