primarie vie del Centro Storico. E’ già confermata la presenza di circa 300 espositori (di cui diversi anche della nostra provincia Picena), ma tra questi numerosi commercianti regolari, (tenuti tra l’altro a pagare anche una quota di partecipazione), si confonderanno i soliti venditori abusivi, extracomunitari e non, che andranno a posizionarsi nei luoghi più strategici del centro stesso, in aperta violazione alle normative vigenti e creando di fatto inammissibili concorrenze sleali nei confronti dei predetti espositori autorizzati. Preoccupati da una tale situazione e dalle situazioni già registratesi in precedenti edizioni e per opportunamente tutelare i legittimi interessi degli espositori regolari, (tra cui ce ne saranno anche diversi della provincia di Ascoli Piceno), la Confcommercio Picena, con una circostanziata nota a firma del presidente provinciale Igino Cacciatori e del direttore Giorgio Fiori, ha trasmesso un appello ai primari referenti delle Istituzioni locali e degli organi preposti ai controlli.
Nella lettera, inviata oltre al Sindaco Guido Castelli, al Questore dott. Giuseppe Fiore, al Comandante dei Carabinieri Ten. Col. Alessandro Patrizio ed al Comandante della Guardia di Finanza Col. Giuseppe Montanaro, Cacciatori e Fiori evidenziano di essere “ben consapevoli come un tale abusivismo commerciale sia sempre difficilmente arginabile ma già in diverse occasioni (anche durante i Mercatini dell’Antiquariato) si è assistito ad Ascoli Piceno a troppa tolleranza e ad una invasione spropositata di venditori abusivi nella centralissima Piazza del Popolo e vie limitrofe, che verosimilmente sarà più significativa per il più importante ed ampiamente pubblicizzato appuntamento fieristico di domenica prossima. I rappresentanti della Confcommercio chiedono dunque in particolare che attraverso una attenta azione coordinata dalle Forze di Polizia si attivi una sorta di “tolleranza zero” impedendo per quanto possibile a qualsiasi abusivo di stazionare e vendere indisturbato nelle vie cittadine, per l’intera durata della manifestazione fieristica, stante la necessità di garantire il rispetto delle norme, di tutelare gli operatori commerciali regolari ed alla fin fine gli stessi consumatori.