Il Presidente Spinozzi: “Vogliamo essere un punto di riferimento per le associazioni del terzo settore della città di San Benedetto del Tronto e Comuni limitrofi”.
SAN
 BENEDETTO DEL TRONTO – Si è svolta, nella Saletta dei Consiglieri 
Comunali del Comune di San Benedetto del Tronto, alla presenza 
dell’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di San Benedetto del 
Tronto, Andrea Sanguigni, la conferenza stampa di presentazione dell’Associazione “Amici del Terzo Settore Odv”, con sede a San Benedetto del Tronto in via Anacapri, 11. 
L’attuale direttivo è composto dal Presidente Alfredo Spinozzi, dalla Vicepresidente Giselda Mancaniello e dal Segretario Francesco Galieni.
 L’associazione, che già opera nella nostra città, intende perseguire, 
senza scopo di lucro, finalità civiche, solidaristiche e di utilità 
sociale attraverso azioni di beneficenza, sostegno a distanza, cessione 
gratuita di alimenti o erogazione di denaro, beni o servizi a sostegno 
di persone svantaggiate o di attività di interesse generale.
“Abbiamo
 già un’esperienza consolidata nell’ambito dei progetti di solidarietà a
 supporto di famiglie e individui con problematiche economiche e sociali
 – ha ricordato il Presidente Alfredo Spinozzi – in un 
territorio, che, come risulta anche dall’analisi condotta dalle Caritas 
locali, ha visto registrare un incremento del numero di persone in 
condizioni di povertà. Noi vorremmo, nel tempo, diventare un punto di 
riferimento per tutte le associazioni e gli enti che operano nel settore
 e volessero condividere con noi progetti di solidarietà, naturalmente 
svilupperemo dei piani per coinvolgere partners del terzo settore, 
perché la povertà da tempo è un problema diffuso”.
Stando a quanto emerso dal Rapporto 2024 su povertà ed esclusione sociale di Caritas Italiana, la povertà assoluta interessa oltre 5,7 milioni di persone, quasi un decimo della popolazione nazionale; in 269.689 sono state accompagnate, nel 2023, dai servizi Caritas; dal 2015 a oggi il loro numero è cresciuto del 41,6%. 
Gli “Amici del Terzo Settore"
 potranno perseguire il loro obiettivo, “che è semplice e ambizioso nel 
contempo, aiutare chi ha bisogno” attraverso iniziative culturali, spazi
 di incontro e confronto, con progetti di sensibilizzazione e raccolte 
fondi, per creare nuove occasioni di solidarietà, promuovere iniziative 
di studio e informazione, collaborare con altre realtà “per amplificare 
il nostro impatto”.
L’Associazione,
 nella sua prima riunione a fine 2024, in effetti ha già iniziato il 
proprio lavoro, approvando la richiesta di contributo del Banco di Solidarietà "Nazzareno Pompei O.D.V.” il cui presidente, Ruggero Latini,
 ha ricordato: “Siamo una realtà associativa impegnata con i propri 
volontari a raccogliere cibo e a portarlo direttamente a casa delle 
persone indigenti e traiamo origine nell'educazione alla carità 
cristiana scaturita dall'incontro con Don Luigi Giussani e con il 
movimento da lui generato. Da questa operosità dei volontari nascono 
continuamente incontri tra chi porta il “pacco” con gli alimenti e chi 
lo riceve. Spesso partendo da qui nascono rapporti di amicizia e di 
condivisione di altri bisogni, che vanno oltre a quello alimentare. 
Quando vediamo altri che stanno peggio di noi, ci sentiamo spinti ad 
aiutarli in qualcosa di nostro: questa esigenza è un fattore costitutivo
 di ogni uomo. Per questo motivo nell'opera degli oltre 250 Banchi di Solidarietà
 presenti in tutta Italia si trovano a donare un po’ del loro tempo 
persone di tutte le età, estrazioni sociali e religioni. Proprio dalla 
condivisione del desiderio di dedicare attenzione concreta alle persone 
bisognose, è nato un solido rapporto di collaborazione con 
l’Associazione “Amici del Terzo Settore” che seguendo la propria 
mission ci ha già donato un cospicuo contributo per far fronte alle 
spese di gestione (affitto, utenze, ecc.:). Questa donazione è per noi 
volontari del BDS un gesto straordinario che ci spinge con rinnovato 
impegno nell’opera di caritativa verso i bisognosi”.
“Questa
 sera – conclude il Presidente Spinozzi – saremo al punto ristoro del 
campo di rugby “Nelson Mandela” di Porto d’Ascoli e inizieremo a capire 
quanti potranno far parte del nostro progetto, quanti condividono lo 
stesso entusiasmo e la stessa fiducia nella possibilità di poter 
incidere sulla realtà locale, piccoli o grandi che siano i nostri 
gesti”.