Dossi illegali, alibi sicurezza per occultare strade fatiscenti

Dossi illegali, alibi sicurezza per occultare strade fatiscenti

Il Comune deve fare cassa. Class action contro i cattivi amministratori

Già, spesso non si tratta di semplici buche. Nel caso dell'auto con gomme lisce polstrada, carabinieri e polizia municipale vi multerebbero; perché il Comune non deve essere multato visto che pone a rischio la vita dei cittadini con strade fuori norma?
Intanto Ascoli si candida ad un'edizione del “Camel Trophy” per centri storici? L'invasione di dossi artificiali disposti dal Comune in molte vie della città potrebbe dare questa idea. Molti gli automobilisti sul piede di guerra.
L'intenzione di dare uno stop alla velocità eccessiva delle auto è certamente lodevole solo che tutti i dossi artificiali realizzati sono fuori legge.
E' scritto a chiare lettere nel “Codice della strada”.
L'articolo 179 sui “rallentatori di velocità” prevede questi requisiti: «I dossi artificiali possono essere posti in opera solo su strade residenziali, nei parchi pubblici e privati, nei residences, ecc.; possono essere installati in serie e devono essere presegnalati.
Ne è vietato l'impiego sulle strade che costituiscono itinerari preferenziali dei veicoli normalmente impiegati per servizi di soccorso o di pronto intervento». Poiché nelle strade cittadine spesso si vedono ambulanze o mezzi dei vigili del fuoco viaggiare a sirene spiegate ecco la prima inosservanza del Codice.
Non basta, l'articolo 179 dice anche che i dossi sono disposti in funzione dei limiti di velocità vigenti: per i 50 km/h larghezza non inferiore a 60 cm e altezza non superiore a 3 cm; per 40 km/h larghezza non inferiore a 90 cm e altezza non superiore a 5 cm;
per 30 km/h larghezza non inferiore a 120 cm e altezza non superiore a 7 cm.
Pare evidente che i dossi pedonali cittadini siano tutti fuori da queste misure, anche di quella più elevata, cioè i 7 centimetri che, si ricorda, possono essere realizzati solo dove c'è un limite di velocità di 30 chilometri all'ora.
E se transitasse sulla strada un automobilista disattento e arrivasse sul dosso a velocità più elevata del previsto, si potrebbe verificare che l'auto arrivata sul dosso impenni perdendo il contatto col terreno e ricadendo l'autista potrebbe perdere il controllo soprattutto in presenza di asfalto bagnato. In queste condizioni di illegittimità di chi sarebbero le responsabilità di eventuali incidenti stradali?
Eppure l'amministrazione pubblica cerca di aggirare le norme chiamandoli passaggi pedonali rialzati, tuttavia anche in questo caso resta il discorso delle altezze che non vengono rispettate.
Eppoi immaginatevi un'ambulanza o un mezzo dei vigili del fuoco che deve sfrecciare via per un'emergenza, e nel centro storico della città non è la prima volta che accade, e il povero paziente che viaggia sulle “montagne russe” ogni volta che il mezzo del 118 deve superare un dosso. Delle due l'una: o c'è urgenza di ricovero o c'è il limite di velocità.
Chi avrà la precedenza? In ogni caso la giunta comunale non può nascondersi dietro alibi: la sicurezza. Il Comune deve fare cassa: ha sguinzagliato i vigili nel centro storico che stanno facendo multe a raffica. Ora arrivano gli autovelox che verranno impiantati lungo la strada Piceno Aprutina all'altezza della caserma militare (entrambe le direzioni), sull'asse centrale di Monticelli e in centro, in via della Rimembranza (strada dell'Annunziata) e Via Ricci. Invece di fare cassa in questo modo fatevi restituire i milioni di euro che Marco Regnicoli dell'Alveare e i suoi colleghi dell'opposizione da tempo evidenziano mancanti all'appello nelle casse comunali fisicamente.
Vorremmo proporre una class action contro il Comune per usura delle sospensioni e degli ammortizzatori, oltre che microtraumi alla colonna vertebrale, ma sarebbe una class action suicida visto che sarebbero comunque gli stessi ascolani a pagare, a meno che non si dimostri l'errore da parte degli amministratori e quindi la loro responsabilità anche economica. Cioè farli pagare di tasca propria, una volta tanto. Volete la sicurezza? Fate le strade con asfalto drenante intanto.