La Cgil riesce a garantire a tutti i dipendenti il mantenimento del posto di lavoro
(SIBA - CEDI) al CIIP la FP CGIL ritiene di dover precisare la propria posizione e quanto l’organizzazione si è impegnata a fare negli ultimi mesi. Dopo che l’ATO 5 (ambito territoriale ottimale) nel mese di giugno ha deciso di affidare la gestione del servizio al CIIP dal 1° gennaio 2010, prorogando l’appalto alla ditta privata fino al 31 dicembre 2009, la FP CGIL si è subito attivata per chiedere un incontro al consorzio, con lo scopo di garantire ai dipendenti il proprio posto di lavoro e il mantenimento della retribuzione.
Dopo il primo incontro, dove la direzione CIIP ha manifestato la volontà di acquisire il passaggio di soli 4 dipendenti su 9, applicando semplicemente il contratto di riferimento, la delegazione sindacale è riuscita a modificare radicalmente i contenuti, garantendo a tutti i dipendenti il mantenimento del posto di lavoro, pur se alcuni dovevano spostarsi di sede e garanzie per il mantenimento del potere di acquisto dei salari. Si è raggiunto l’obiettivo, rinegoziando il contratto di settore, di garantire sostanzialmente il potere di acquisto con indennità aggiuntive compensando anche coloro che sono costretti a trasferirsi in altra sede, con l’impegno al rientro non appena le condizioni lo permetteranno. La FP CGIL, pur non ritenendosi completamente soddisfatta del risultato raggiunto, era disponibile a sottoscrivere un verbale che segnasse il risultato raggiunto, continuando a lavorare per definire e migliorare i termini dell’accordo. La CGIL, nel ritenere importante che il servizio di depurazione faccia parte del ciclo integrato delle acque e venga gestito da un unico soggetto pubblico, ribadisce l’impegno a farsi carico di garantire tutti i lavoratori interessati affinché venga loro salvaguardata l’occupazione e garantito il mantenimento della retribuzione.