Fsi, chiacchiere le assunzioni in ospedale

Fsi, chiacchiere le assunzioni in ospedale

Gli infortuni sul lavoro al Mazzoni sono all'8% contro il il 2% della piccola e media industria

il nuovo commissario della Asur 13 Massimo Del Moro snocciola delle assunzioni, tra queste 23 oss (operatori socio sanitari).
E nell'immaginario collettivo potrebbe anche scoppiare la fiducia: siamo fuori dalla crisi? Niente di tutto questo si tratta di un restyling della pianta organica che non aumenta di un piffero, anzi diminuisce di tre, perché questi benedetti oss non sono altro che gli ex ota (operatori tecnici ausiliari) che hanno fatto un corso di aggiornamento tecnico e quindi sono stati nuovamente immessi a lavoro. Insomma – dicono i sindacalisti della Fsi Alberto Acciarri, Claudio Camaioni, Fabrizio Narducci e Barbara Nico – che non è possibile sbandierare cose vecchie con la fanfara ogni volta che c'è un tornata elettorale.
Questo comportamento ci spinge a dare una corretta informazione ai cittadini, ma non vogliamo assolutamente correre il rischio di essere strumentalizzati da quello o quell'altro partito».
Eppoi che c'è sotto i concorsi per 2 dirigenti medici e due biologi, altre assunzioni? Macché, non c'entra nulla Ascoli si tratta di area vasta. I sindacalisti continuano nelle cose da non fare come assumere nuovi primari nei servizi senza dotarli di operatività con personale adeguate.
Cosicché eccellenze ventilate come l'ematologia ad Ascoli come potrebbe funzionare?
Si chiedono i sindacalisti. Non si possono varare servizi a costo zero. Eppoi fanno la lista nera pur sostenendo che ci sono bravi professionisti al Mazzoni ma devono essere messi in condizione di operare al meglio per i cittadini.
Non giova un comportamento sindacale affatto idilliaco, denuncia la Fsi. Stigmatizzate l'obsolescenza delle apparecchiature della radiologia a partire dalla risonanza magnetica che ha superato abbondantemente la maggiore età e quando capita qualcosa i tecnici della manutenzione non trovano più pezzi di ricambio.
I progetti di sviluppo restano bloccati, come la diagnostica per immagini e la radiologia operatoria. Insomma la Fsi chiede che i progetti non restino vuote chiacchiere e mera ostentazione ma si concretizzino.
Ciliegina sulla torta il “giochino” della privacy che fa piombare nel labirinto chi debba trovare in ospedale un parente ricoverato. Francesco Forcina, che lavora alla reception del Mazzoni, finalmente coperta da un box in plexiglas che ora evita al personale la glaciazione, riferisce un fatto limite. Un ciottadino0 italiano che da 35 anni lavora in Germania è costretto a tornare d'urgenza ad Ascoli perché i parenti lo avvertono che suo fratello è ricoverato in gravissime condizioni, è vicino alla morte.
Ebbene dopo 1800 chilometri alla reception non riescono a dirgli dove si trova quel familiare. Tanto che l'emigrato sbotta nel dire: «sono arrivato in Africa».
Che accade? Semplice, mentre prima gli operatori alla reception del Mazzoni avevano l'elenco dei degenti con numero di camera, di letto etc, ora per la privacy non hanno più nulla. Con tutti i documenti che un paziente è costretto a firmare al momento del ricovero, non sarebbe normale fargli prestare il consenso a questo trattamento dei dati?
La Fsi denuncia anche la difficoltà di rapportasi con i dirigenti Riccio e Paoli che non sono spesso ad Ascoli, ci sono problemi nel controllo di tutte le problematiche che riguardano 1600 dipendenti che devono dare risposte a circa 120 mila pazienti in un anno. Rapporti tesi nell'ultima riunione proprio perché un dirigente disconosceva una situazione che invece gli era stata resa nota da una petizione di ben 400 firme.
E' il caso che la politica dia una registrata al sistema, altrimenti gli investimenti non avranno gli effetti sperati. Il dirigente medico di Ortopedia, Battiato, si è preso 6 mesi di aspettativa e c'è il rischio che se ne vada perché quello che gli avevano promesso all'inizio non glielo hanno fornito. Per finire non vengono rispettati accordi sindacali sottoscritti perché non ci sarebbero risorse economiche che invece i dirigenti affermano ci siano.