L’Ufficio tecnico comunale è sceso in campo con 6 mezzi, tra trattori con lame da neve, pale sempre con lame da neve ed un camion spargisale, e circa 16 uomini che fin dal primo pomeriggio sono intervenuti per lo sgombero della neve, lo spargimento di sale sulle strade, il taglio di piante pericolanti e la rimozione di alcune piccole frane.
Moltissime le segnalazioni giunte alla sala operativa della Polizia Municipale che fino all’una di notte con tre pattuglie (una per Ascoli città, una per la zona periferica est e l’altra per la zona periferica ovest) ha monitorato costantemente il territorio, continuando a svolgere il servizio di controllo fino alle sei di questa mattina con una pattuglia.
Diverse auto sono rimaste danneggiate dalla caduta di alberi e dei rami appesantiti dalla nevicata che ha bloccato anche alcune strade con forte pendenza come, ad esempio, via Ricci, Torricella, i Mulini.
Accanto alla Polizia Municipale e all’Ufficio Tecnico comunale, è intervenuta anche la Protezione Civile, impegnata fino alle due circa di questa notte con 7 uomini e stamane con una decina, nel monitorare costantemente il territorio comunale.
«Non abbiamo disposto la chiusura delle scuole – ha sottolineato il sindaco Castelli – perché sarebbe stato praticamente impossibile comunicare in tempo la relativa ordinanza che avremmo potuto prendere soltanto a pomeriggio inoltrato creando così dei disguidi dovuti, appunto, alla non conoscenza e abbiamo preferito che fossero i genitori a gestire in prima persona questa situazione».
il sindaco Castelli e l’assessore Travanti si sono anche resi protagonisti in prima persona di un paio di interventi: in via Adriatico insieme all’addetto della Protezione Civile Piconi, sono intervenuti per aiutare un giocatore dell’Ascoli che era rimasto bloccato con la sua auto e un signore malato che vagava disorientato per le vie della città.