Dopo cinque anni di un continuo altalenarsi di commissari che ha portato la sanità ascolana ad una instabilità e criticità gestionale ed organizzativa, che ricade principalmente sul paziente, con il Dott. Del Moro si era finalmente ripreso un percorso di continuità operativa e programmatica nonché il rilancio di un sistema di relazioni sindacali di proficuo confronto e dialogo oramai assente e dimenticato.
Il Dott. Del Moro, dai modi cordiali e gentili, arrivato come ennesimo commissario nel mese di febbraio di quest’anno, ha da subito mostrato capacità operative e gestionali tanto da accaparrarsi subito la fiducia di tutta la Conferenza dei Sindaci (pubblicamente più volte ribadita), di coloro che hanno dovuto fare ricorso all’Ospedale, della RSU, e degli stessi dirigenti medici e amministrativi e di tutti i dipendenti.
Pertanto la sua mancata nomina a Direttore della ZT n.13 pubblicamente richiesta dalla Conferenza dei Sindaci, sostenuta in ogni luogo anche dal più votato tra i ns. rappresentanti politici presenti nel Consiglio Regionale è arrivata inaspettata lasciando tutti sorpresi e amareggiati. Una grande opportunità persa per il rilancio della sanità di tutto il territorio piceno solo per mere spartizioni partitiche e di potere della vecchia logica politica locale che niente hanno a che fare con il bisogno di salute dei cittadini.
Al Dott. Del Moro va tutta la nostra solidarietà ed un ringraziamento per la dedizione, responsabilità e l’ impegno mostratoci. Al super votato Dr. Canzian un invito a rispettare i suoi impegni, all’Assessore Mezzolani un “ torni a casa “.
Al neo-direttore Dott. Rinaldi facciamo un grosso in bocca al lupo per un incarico così gravoso e impegnativo ma certamente il suo primo impegno sarà quello di farci dimenticare celermente l’operato del Dr. Del Moro espletato durante il suo così breve soggiorno.