Questa volta è toccata ad una pensilina installata sulla via Salaria, proprio davanti al civico 140. Fu la circoscrizione, grazie al volenteroso presidente Carlini, a far installare delle pensiline nelle due fermate più importanti di Mozzano, entrambe all’altezza dei due bar locali.
Essendo molti i fruitori del servizio pubblico di trasporti ne vennero impiantate due coppie. Fino ai primi di luglio tutto era rimasto al suo posto, poi una mattina, gli operai del Comune di Ascoli, ne hanno tolta una per impiantarla a cinquecento metri di distanza, proprio all’altezza dello svincolo dell’Acquasanta – Mare, nella zona attrezzata dall’Enel. Non sono mancate le polemiche dei molti residenti di Mozzano che usufruiscono del servizio della Start per spostarsi in città.
“Ma come - dicono alcuni - levano una pensilina qui, che siamo in tanti e, la spostano dove al massimo tre, quattro persone, ogni tanto salgono sull’autobus? E’ giusto che anche gli altri si debbano coprire dalla pioggia ed essere seduti aspettando il bus, ma invece di togliercela a noi, ne potevano mettere una nuova!”. Parole sante.
Comprarne una nuova costerebbe all’incirca sui mille euro. Ma il problema ci sarà con il ritorno degli studenti a scuola. A settembre saranno centinaia i ragazzi di Mozzano che torneranno sui banchi scolastici ed allora sarà bello vedere una parte di loro pigiati sotto la tettoia per non prendere la pioggia e gli altri a bagnarsi. Senza tralasciare gli anziani che in gran numero usufruiscono del servizio del trasporto pubblico per recarsi in città. "Chissà chi ha preso una decisione scellerata - hanno detto - per accontentare qualcuno si è scontentati mezza frazione di Mozzano. Speriamo che sulla via Salaria, torni la doppia tettoia con relative panchine".