Alla presenza del sindaco Guido Castelli, del direttore dei Musei Civici, Stefano Papetti e del responsabile dell’agenzia Marchethink, Maurizio Capponi, sono stati illustrati i temi dell’evento. Presenti a tal proposito anche il regista e coreografo Gianni Nardoni e Carlo Alberto Lanciotti della Compagnia dei Folli. Saranno proprio i ‘folli’ ad animare la serata affiancati dalla Compagnia d’Arme Lo Basilisco di Jesi, dalla Compagnia d’Arme I Morlacchi di Porto San Giorgio, dalla Compagnia d’Arme Il Grifone della Scala di San Severino e da alcuni figuranti della Quintana di Ascoli. La voce narrante sarà di Andrea De Santis.
‘Riproporremo il vero assalto al Forte Malatesta – ha dichiarato il Sindaco Guido Castelli – come già avvenne il 7 settembre del 1353 quando gli ascolani si ribellarono alla tirannia di Galeotto Malatesta. Sarà una grande festa popolare con il pubblico che potrà accedere al Forte dalla porta del campo Squarcia e potrà prima godere dello spettacolo esterno e poi visitare l’interno della fortezza. Sarà una bellissima serata con cui vogliamo restituire finalmente alla città l’uso di questa struttura che ospiterà il Museo dell’Alto Medioevo con i preziosissimi ori dei Longobardi ritrovati nella Necropoli di Castel Trosino’.
A proposito degli Ori dei Longobardi, il direttore dei Musei Civici, Stefano Papetti ha ricordato: ‘Gli Ori verranno sistemati all’ultimo piano del Forte Malatesta per un totale di sei ambienti comprendendo anche l’ultimo livello della chiesa della Madonna del Lago. Il livello destinato a museo si sviluppa su circa 565 mq di superficie di cui 441 fruibile e accessibile anche ai portatori di handicap. La ‘Sala degli Ori di Castel Trosino’ sarà l’elemento centrale di tutta l’esposizione sia per l’importanza dei reperti sia per il fatto che l’esposizione avverrà nell’ambiente a maggiore valenza storico monumentale di tutto il Forte. C’è così tanta curiosità per la riapertura del Forte Malatesta – ha concluso Papetti – che il 13 novembre l’Associazione Nazionale dei Castelli d’Italia sarà presente in città con una delegazione proprio per visitarlo in anteprima’.
Il programma degli spettacoli è stato invece illustrato dal regista Gianni Nardoni e da Carlo Alberto Lanciotti della Compagnia dei Folli. ‘Ci saranno una serie di spadaccini, bastonieri, arcieri e balestrieri – hanno detto – che riprodurranno quell’assalto al Forte fatto dagli ascolani quasi 700 anni fa. I protagonisti saranno vestiti con abiti d’epoca e riconoscibili con gli stemmi del casato dei Malatesta e da quello degli ascolani. Il clou si avrà con l’incendio dei bastioni e il finale sarà poi una bella sorpresa che non riveliamo. Il tutto per una durata di una quarantina di minuti. Il vero protagonista sarà comunque il Forte Malatesta che si racconterà attraverso una voce narrante dando il benvenuto ai presenti e conducendo gli ospiti nelle atmosfere e nelle suggestioni che porteranno alla distruzione della stessa fortezza’.
Alla Riconquista del Forte sarà una kermesse che potrà essere seguita in diretta televisiva su Quintarete e in diretta radiofonica su Radio Ascoli (102.6 – 103.0 – 87.5 Mhz stereo e in streaming su www.radioascoli.it) dalle ore 18.30 alle 20.30.