«Per noi questo piano rappresenta un punto di partenza – ha sottolineato Vincenzo Marini Marini, presidente della Fondazione Carisap – attraverso il quale si potranno raggiungere degli obiettivi importanti per la collettività tutta».
Inoltre Marini Marini ha ribadito l’importanza degli altri soggetti che hanno collaborato e continueranno ad operare in sinergia con la Fondazione, la quale da sola non potrebbe assolutamente funzionare.
«Abbiamo voluto rischiare investendo il patrimonio della Fondazione – ha proseguito il presidente – nella speranza che tale rischio possa venire incontro alle esigenze della comunità locale».
Saranno 3 i settori di intervento di tale piano: quello del volontariato che comprende anche la famiglia ed i giovani, quello artistico e dei beni culturali e quello dell’istruzione e della formazione. In questo triennio la Fondazione destinerà agli ambiti sopracitati circa 7 milioni di euro. La parte del leone la farà l’area che riguarda il sociale ed il volontariato, per la quale verranno messi sul piatto circa 3.200.000 euro. Anche per il rilancio dello storico Caffè Meletti verrà stanziata una somma considerevole, che sfiora i 2 milioni di euro. A detta di Marini Marini, la riapertura del locale avverrà nell’estate 2011.
«Per quanto riguarda la sanità, – ha detto il presidente della Fondazione Carisap – almeno per l’anno venturo, il piano non interverrà in ambito sanitario. Abbiamo bisogno di chiarezza in tal senso». Questa l’unica nota polemica espressa da Marini Marini, nei riguardi di un settore, quello sanitario, dove regna la confusione e l’incertezza.