Natali affida alla Procura la verifica delle assunzioni alla ZT13

Natali affida alla Procura la verifica delle assunzioni alla ZT13

Chiede al nuovo direttore Mannucci chiarezza e pone dubbi sui requisiti per il front office

Per cui se i “padroni” di Ancona si dovessero rendere conto della sua volontà di mettere le mani su qualche situazioncella scabrosa gli daranno in fretta e furia lo sciò, alla faccia dei sindaci del territorio. 
Perché Mannucci, arrivato il 3 gennaio, ha avuto in eredità, oltre a quella fantastica avventura delle progressioni verticali, una ulteriore perla (sfornata il 29 dicembre tra una tombola ed un mercante in fiera) che il suo predecessore il dr. Ciccarelli (che è ancora il suo Direttore Generale) gli ha lasciato in eredità. 
I giornali ne hanno già parlato nei giorni scorsi:tre bandi per il conferimento di tre incarichi libero-professionali nonostante che 700 interessati abbiano partecipato nelle Aree Vaste 4 e 5 (Fermo-San Benedetto e Ascoli) ad un concorso che ha in piedi una graduatoria per le stesse figure con laureati che (visti i profili che si cercano con quei tre bandi, due collaboratori amministrativi ed un biologo, parimenti in possesso di laurea) potevano essere tranquillamente individuati in essa anche perché sui 69 ritenuti idonei 23 candidati sono già stati assunti dall’ASUR Marche.
Ma al di là di questo aspetto ,che Mannucci ha cercato di confutare con il dire che i laureati della graduatoria non sono in possesso dei peculiari requisiti di studi universitari e formativi pretesi nell’avviso, è da scompisciarsi dal ridere quando si approfondisce che in uno dei tre bandi la persona da scegliere per l’indicazione dei medici di base e dei pediatri da parte degli utenti dovrebbe avere come requisito essenziale la laurea in lingue (forse si ipotizza che gli Ascolani conoscendo la situazione della Sanità locale abbiano deciso di rivolgersi altrove per cui gli utenti residui sarebbero solo stranieri…), mentre nell’altro bando, la persona necessaria per dare supporto alla attività di front-office dovrebbe avere come requisito essenziale la laurea in scienza della comunicazione (ma per il front-office di ogni e qualsiasi Ufficio d’Italia sono essenziali laureati in scienza della comunicazione?).
Forse sarà per questo che anche questa volta sotto il mio portone d’ingresso è arrivato un altro foglietto con cui mi si informa dei nomi dei 2 collaboratori amministrativi che verranno individuati : sembra che siano due partecipanti al concorso della primavera scorsa, non ritenuti idonei e già dipendenti dell’ASUR Marche, evidentemente in buoni rapporti con qualche importante personaggio della Zona Territoriale 13 che nell’avviso pubblico avrebbe costruito un vestitino proprio su misura per loro.  Anche stavolta,è chiaro,che il fogliettino verrà depositato alla Procura della Repubblica……e chi vivrà vedrà.