In pochi minuti hanno rubato soldi e qualche oggetto di valore. Non è stato bello vedere la propria camera da letto messa sotto sopra, quella sensazione di violazione di ciò che si considera personale. Rammarico, rabbia e tanta tristezza perché mai avrei pensato che potessero entrare in casa mia, eppure è successo. Avere la sensazione che mani estranee abbiano potuto toccare qualcosa di personale, mi mette tanta malinconia, eppure.... Eppure dico io, potevo trovarmi in casa mentre loro provavano a sfondare la finestra, poteva essere peggio tanto "loro" non hanno nulla da perdere e possono farti anche del male allora dico a me stesso meglio quello che è successo che altro....Devo anche essere contento!
Quello che più mi spaventa è la mancanza di sufficiente vigilanza nel piceno. Per quel che mi riguarda la polizia è subito arrivata a casa e mentre facevano il sopralluogo, gli agenti ricevevano una serie di chiamate a raffica per altri furti che stavano accadendo in quel momento. Non hanno il dono dell'ubiquità.
Senza vigilanza non si può contrastare questo fenomeno che in Ascoli sembra quasi normale con la gente che è ormai abituata e rassegnata. Eppure il sindaco ha sottoscritto il 21 gennaio 2011 con la Prefettura il protocollo "Mille occhi sulla città". Ma quali mille occhi, qui non c'è nemmeno un occhio per piangere.
Ci sono furti che qualcuno definisce "acrobatici" per il modo con cui avvengono. Salti e arrampicate degne dei più famosi circensi. E' solo una coincidenza o c'è qualche relazione tra l'arrivo del circo e i furti avvenuti in un solo giorno? Da cittadino mi sento abbandonato e costretto a ricorrere ad ulteriori accorgimenti per evitare che ladri o malintenzionati possano entrare in casa. Questa notte non ho dormito con il terrore che potesse succedere qualcosa, scattando ad ogni minino rumore.
Ora ho paura di trovarmeli in casa. Ora ho paura di tenere la finestra del mio giardino aperta. Ora ho paura di restare in casa. Ora ho paura dei rumori in casa mia.
Ci vuole più sorveglianza ma forse è più giusto essere solidali tra di noi per cui chiedo a tutti gli abitanti di Ascoli e i paesi limitrofi di essere solidali tra di noi, di comunicare al vicino ciò che facciamo, se siamo in casa o se ci spostiamo spostiamo. Non siamo noi che dobbiamo sentirti soli ma i malintenzionati.
Siamo noi i mille occhi sulla città. Occhi che si guardano a vicenda, che vigilano e che aiutano il prossimo. Siamo noi che dobbiamo difendere la nostra città».