In quattro giorni sarà passato più volte l’antico confine tra Regno delle Due Sicilie e Stato Pontificio, segnato dai famosi termini di confine, molti dei quali ancora oggi in piedi. Due di loro, in particolare indicano il punto di contatto tra regioni (Termine dei Pantani di Accumoli: Marche, Umbria e Lazio; Termine della Macera della Morte: Marche, Lazio e Abruzzo). Sono diversi gli abitati toccati dal trekking, piccoli e grandi, alcuni dotati di rocche e castelli e tutti tra loro collegati dall’antica via Salaria o da suoi diverticoli: Trisungo (luogo di partenza e arrivo), Arquata del Tronto, Forca Canapine, Cittareale, Torrita, Amatrice e Retrosi.
Dal punto di vista ambientale, si percorreranno le aree di ben due parchi nazionali (Monti Sibillini e Gran Sasso Laga) ed alcuni rilievi dei Monti Reatini, raggiungendo la quota più elevata a Pizzo di Sevo (2419 m slm). Le montagne fanno da corona alle due valli percorse dai fiumi Tronto e Velino, con spartiacque a Torrita. Il territorio attraversato è uno scrigno d’acqua che dà ricchezza, perché consente l’irrigazione della bassa valle del Tronto, il rifornimento degli acquedotti idrici cittadini (sorgenti di Pescara e Capodacqua) e la produzione di energia idroelettrica rinnovabile (lago Scandarello).
Il trekking è stato realizzato grazie anche al contributo della Camera di Commercio e della Confcommercio di Ascoli Piceno e di altri sponsor che hanno voluto sostenere l’iniziativa con l’obiettivo di far conoscere le bellezze ambientali, storiche e paesaggistiche del nostro territorio attraverso la pratica dell’escursionismo e la frequentazione dei sentieri.
Informazioni ed iscrizioni, entro il 20 maggio 2011:
in sede, via S. Cellini 10, Ascoli Piceno, mercoledì e venerdì ore 19 - 20
tel./fax 0736 45158
www.caiascoli.it - info@caiascoli.it