Obiettivo dell’incontro era manifestare il crescente malcontento degli anziani e dei pensionati che, anche sul territorio piceno, debbono fare i conti con uno stato sociale “sempre meno attento ai loro bisogni e con le difficoltà quotidiane per condurre una vita dignitosa, mentre l'inflazione ha ripreso a falcidiare i loro trattamenti”.
La delegazione del Cupla era composta da Bruno Mariotti, presidente interprovinciale Anap Confartigianato, Roberto Tamburri, funzionario Confartigianato di Ascoli e Fermo, Roberto Paoletti, segretario regionale “50 e Più” con il delegato di presidenza, Ilario Persiani, presidente Cna Pensionati e da Annarita Pignoloni e Ivo Costantini.
La riunione, dopo un’ampia panoramica della situazione, è risultata molto proficua. Il prefetto si è mostrato disponibile ed ha assicurato la sua vicinanza e il suo impegno per rappresentare le istanze del mondo dei pensionati al livello centrale, avanzando le proposte del Cupla al Governo ed interessando altresì i ministeri del Welfare e degli Interni.
In questa situazione nella quale gli effetti della crisi economica stanno assumendo sempre più le caratteristiche di "crisi sociale", il Cupla - al quale aderiscono le associazioni e i sindacati pensionati di Confartigianato, Cna, Casartigiani, Coldiretti, Cia, Confagricoltura, Confcommercio e Confesercenti – ha inteso lanciare un forte messaggio alle istituzioni per denunciare il grave disagio in cui versano oramai numerosi anziani e pensionati del Paese, in molti casi costretti a vivere ai limiti della sopravvivenza.
La drastica riduzione del 30% del potere di acquisto delle pensioni, i recenti tagli apportati dalla "legge di stabilità" che hanno ridimensionato del 76% gli stanziamenti per le politiche sociali negli ultimi tre anni, l'azzeramento del Fondo per la non autosufficienza, la chiusura di numerosi ospedali e la riduzione delle giornate di degenza, sono solo alcuni dei temi rappresentati nella piattaforma portata all'attenzione del mondo politico e delle istituzioni di tutti i livelli.