Venerdì 9 maggio Johnny Nasty Boots e Black Banjo al Lulù di Cittanova Marche. Sabato 10 maggio al bar teatro di Villa Potenza (Macerata) gli Sharp n’ Loud e i Latecumers.
C’è una linea rovente che unisce la costa di Civitanova Marche all’entroterra di Macerata questo weekend, ed è tracciata a colpi di riff, groove e decibel. Il rock – quello autentico, viscerale, che non chiede permesso – torna protagonista nelle Marche con due serate imperdibili per chi ama la musica dal vivo suonata con l’anima e con il sangue.
Venerdì 9 maggio, Civitanova si trasforma in un santuario del rock’n’roll. Lo Chalet Ristorante Beach Lulù, sul lungomare Piermanni, apre le porte a due band che promettono di incendiare la notte: Johnny Nasty Boots e Black Banjo. Si parte alle 21:30, e non c’è pioggia che tenga – la musica si farà, sotto il cielo o al coperto, ma si farà. Perché quando la passione chiama, la risposta è una sola: esserci.
Johnny Nasty Boots arriva direttamente da Los Angeles, con un bagaglio di fuzz, sudore e storie da raccontare. Le sue radici messicane affondano nel rock psichedelico e blues degli anni ’60 e ’70, ma il suo sound è tutt’altro che nostalgico: è elettrico, moderno, brutale e sensuale. Il suo debutto, prodotto dal guru del suono Yunuen Viveros e rifinito dalle mani di Jeremy Lubsey (già con Vlado Meller), ha fatto tremare le radio rock del Messico. Da lì, il volo verso LA, l’iconico Whisky A Go-Go, i tour con Faster Pussycat, il pubblico argentino in delirio… e ora, una tappa a Civitanova, con il nuovo singolo “Lovers (On The Road)” che anticipa l’EP Self Portrait in uscita nell’estate 2025. Chi ha sete di rock vero, qui troverà un sorso d’oro.
Ad aprire la serata, i Black Banjo, band marchigiana che ormai non ha più bisogno di presentazioni. I quattro – Alessandrini, Caporaletti, Palizzi, Verdini – sono la prova che il rock italiano può avere classe, sostanza e una presenza scenica da far tremare il palco. Presenteranno in anteprima il loro nuovo lavoro “Letters in the Sand”, in uscita a giorni, affiancato dai brani dei precedenti album The Beauty And The Burst e Out Of The Skies. Un’esplosione di feeling, groove e profondità. Una promessa: questa è solo la prima tappa di un’estate che si preannuncia incendiaria.
Ma non è finita. Sabato 10 maggio, il rock si sposta all’interno, al Bar Teatro di Villa Potenza (Macerata), dove l’atmosfera si farà più dura, più sporca, più sleazy. Sul palco saliranno gli Sharp n’ Loud e i LateCumers, per una notte tutta dedicata all’hard rock e al metallo dei bei tempi – quelli dei capelli cotonati, dei pantaloni di pelle e delle Marshall a palla.
Gli Sharp n’ Loud, figli bastardi di Kiss, Twisted Sister e Guns n’ Roses, portano in scena il loro omaggio agli anni d’oro dello sleaze-metal. Cover sì, ma con attitudine e stile, senza compromessi. Federico Mecozzi alla voce, Daniele Bruzzesi al basso, Jonathan Sileoni alla chitarra e Federico Schiavoni alla batteria formano un quartetto che picchia duro e non guarda in faccia nessuno. E sì, stanno preparando materiale originale. Teneteli d’occhio.
A codividere la scena, i LateCumers: formazione energica e affiatata, con un repertorio che abbraccia tutta la grandezza dell’hard rock anni ’80, da Bon Jovi ai Judas Priest, dai Whitesnake agli AC/DC. Con Milena Mosconi alla voce – un vulcano sul palco – e una sezione ritmica granitica formata da Renzi, Grassi e Soccetti, promettono di chiudere il weekend col botto.
Questo è un invito, un monito, una certezza: se ami la musica viva, suonata, sudata… questo è il tuo weekend. Lascia perdere le playlist algoritmiche. Molla gli auricolari. Vieni a vivere il rock dove nasce: sul palco, sotto le luci, davanti agli amplificatori accesi.