L’obiettivo era raggiungere 50.000 firme, ne sono state raccolte più di 110.000, e questo risultato è la prova di una partecipazione importante e massiccia dei cittadini italiani che vogliono davvero una integrazione nella società.

Lo scorso 6 marzo alcuni componenti del comitato locale hanno accompagnato a Roma il testimonial nazionale della campagna Papa Waigo per la consegna delle firme. 

“Ci piacerebbe che la volontà che i cittadini italiani hanno dimostrato con la raccolta di firme non fosse un punto di arrivo ma una parte di un percorso che stiamo ancora costruendo e che vogliamo costruire con gli stranieri che oggi vivono nel nostro territorio ed affrontano come noi i problemi del mondo del lavoro e della società con una difficoltà in più: la diffidenza” - afferma la referente regionale di Libera Paola Senesi – “Siamo convinti che una società che vuole definirsi civile abbia bisogno e non possa prescindere da tutte le realtà che vi vivono e solo l’indifferenza e la non conoscenza genera paura tra gli individui: siamo certi che conoscendo le etnie che vivono con noi nei nostri comuni possiamo davvero abbattere i muri della paura e della discriminazione: per questo da un'idea di Papa Waigo in collaborazione con alcune associazioni aderenti al comitato locale de “L'Italia Sono Anch'io” è stata organizzata una festa, il prossimo 25 Marzo presso il Palafolli, un’occasione di incontro in cui ci saranno spettacoli, musica e cibo multietnico. 

Ospite d’onore della festa sarà il testimonial della campagna nonché giocatore dell’Ascoli Calcio Papa Waigo che racconterà la sua esperienza e lancerà un torneo di calcio multietnico in programma nei mesi di aprile e maggio nella provincia di Ascoli Piceno.