Emergenza neve, Castelli e Celani al Senato

Emergenza neve, Castelli e Celani al Senato

L'assessore regionale Eusebi: Inconcepibile il silenzio del Governo

Gli amministratori hanno rivendicato con forza la richiesta dei fondi ed hanno preso contatto con il Governo per essere ricevuti a breve; già domani partiranno i solleciti delle Province e dell’ANCI affinché tutti i parlamentari facciano pressing sull’Esecutivo per rendere disponibili queste somme assolutamente necessaire agli Enti locali che hanno dovuto sostenere oneri enormi con il proprio Bilancio per affrontare la grave situazione di eccezionale maltempo.

“Abbiamo tutti insieme intrapreso questa azione sinergica perché le promesse fatte al momento dell’emergenza neve non cadano nel dimenticatoio -  ha dichiarato il Presidente Celani – e ci aspettiamo che entro breve arrivino dallo Stato le risorse da aggiungere  a quelle dell’alluvione  del marzo 2011 con l’obiettivo di metterle immediatamente a disposizione in tempo per gli equilibri di Bilancio di settembre. Non solo - ha aggiunto il Presidente - abbiamo chiesto all’Esecutivo di stornare tali somme dal patto di stabilità,  in questa fase di crisi economica e di stretta della spesa è infatti essenziale poter agire sul territorio garantendo i servizi essenziali, la stabilità dei Bilanci e pagando gli interventi di ripristino effettuati sulle infrastrutture colpite dal maltempo”.

Eusebi: “Inconcepibile il silenzio del Governo”

“E’ inconcepibile questo silenzio del Governo - rimarca l’assessore alla Protezione Civile, Paolo Eusebi, che ha partecipato all’incontro insieme a Roberto Oreficini, capo dipartimento della Protezione Civile regionale – Ora tace ma in piena emergenza ha preteso l’intervento di Sindaci e Presidenti di Provincia che prontamente hanno risposto e ben operato. Oggi il Governo li lascia soli alle prese con le dovute risposte da dare ai cittadini. Come possono le istituzioni locali – si chiede Eusebi - garantire i servizi indispensabili alla comunità se privati completamente dei finanziamenti necessari dopo aver fatto fronte alla calamità che ha colpito tutto il territorio?”.