Le indagini, condotte dai carabinieri del nucleo investigativo di Ascoli Piceno sotto la direzione del sostituto procuratore della repubblica Carmine Pirozzoli, hanno consentito di arrestare gli uomini, accusati di episodi estorsivi commessi contro almeno sei persone, residenti nella provincia di Ascoli. Le vittime, individuate in una sala per scommesse di Monteprandone, erano state costrette, mediante ripetute minacce, a consegnare somme di denaro ed oggetti in oro per un valore complessivo di circa 50.000 euro.
Oggi, a Monteprandone sono stati rintracciati  e tratti in arresto un 35enne nato a Gallarate (Va), ed  un 33enne nato a Barletta (Bt), entrambi residenti nella cittadina ascolana.
Contestualmente a Ciro’ Marina (Kr) è stato rintracciato e tratto in arresto un 25enne nato a Mugnano di Napoli (Na) e residente nella cittadina calabrese.          
Tutti gli arrestati, al termine delle operazioni, sono stati portati nelle case circondariali rispettivamente di Ascoli Piceno e Crotone, rimanendo a disposizione dell’autorità giudiziaria.