USB sciopero 22 settembre: Lettera a tutte le Aziende sanitarie delle Marche

USB sciopero 22 settembre: Lettera a tutte le Aziende sanitarie delle Marche

USB Marche 22 settembre sciopero generale questi gli appuntamenti a cui chiediamo a tutte e tutti di partecipare Presidio\concentramento alle ore 13 presso ex parcheggio ballarin vicino Azienda Armi GEm di leonardo spa, per dirigerci verso Ancona: USB Marche al_ porto Ancona (area ingresso mole vanvitelliana-lato fiera della pesca ore dove ci sara il corteo con concentramento alle ore 17 circa _ via Mattei-zonamarina dorica, ore 16 circa.

USB Pubblico Impiego Sanità ha deciso di agire concretamente: stiamo inviando
lettere formali a tutte le Direzioni Generali delle aziende sanitarie per chiedere il
blocco immediato di ogni rapporto commerciale con le aziende israeliane, in
particolare con la multinazionale farmaceutica TEVA, e la sospensione di qualsiasi
partnership o fornitura di tecnologie e presidi sanitari riconducibili allo Stato di
Israele. Non possiamo più permettere che le nostre istituzioni, attraverso contratti e
acquisti, alimentino l’economia di guerra e diventino complici di un genocidio che da
oltre due anni insanguina la Palestina.
A Gaza e in Cisgiordania il bilancio è drammatico: centinaia di migliaia di morti, tra
cui oltre 15.000 bambini
, ospedali distrutti e personale sanitario ucciso mentre
cercava di salvare vite, la popolazione civile ridotta alla fame e sotto assedio. Persino
la Global Sumud Flotilla, partita per portare aiuti umanitari, viene ostacolata con
minacce e attacchi. Di fronte a tutto questo non basta più l’indignazione: bisogna
passare ai fatti.
Il mondo della sanità ha già dato un segnale forte il 28 agosto con la grande giornata
di digiuno, che ha visto la partecipazione di decine di migliaia di lavoratrici e
lavoratori del settore, chiedendo corridoi umanitari per garantire medicine, cibo e
cure alla popolazione palestinese. Adesso è il momento di un ulteriore passo avanti:
chiediamo che le nostre aziende sanitarie smettano di finanziare, anche solo
indirettamente, chi trae profitto dall’occupazione e dalla guerra.
Per questo USB chiama tutte e tutti alla mobilitazione e proclama lo sciopero generale
per il 22 settembre, in solidarietà con il popolo palestinese e con la Sumud Flotilla, per
rompere l’assedio e imporre finalmente pace, giustizia e dignità.
USB Sanità sceglie di stare dalla parte della vita, della pace e dei diritti umani. Ora
chiediamo con forza che anche le amministrazioni sanitarie e le Regioni facciano la
loro parte. Non è più il tempo dell’indifferenza: fermare i rapporti economici con chi
sostiene il massacro in Palestina è un dovere morale, politico e umano che non può
essere rimandato.