Un tema che vede impegnati la Prefettura di Ascoli Piceno e l’Unione dei Comuni della Vallata del Tronto, con i comuni di Appignano del Tronto, Castignano, Castorano, Offida e Spinetoli.
L’accordo ha l’obiettivo di sviluppare ed avviare iniziative congiunte, che prefigurano un lavoro di collaborazione tra le due istituzioni, volte ad implementare diversi ambiti di intervento sul territorio.
«Con la stipula del protocollo – spiega il prefetto di Ascoli Piceno Graziella Patrizi – si mettono in campo strategie sinergiche che vengono incontro alle esigenze sempre maggiori di sicurezza da parte dei cittadini e prevedono forme di collaborazione stabili tra le forze dell’ordine e le forze di polizia locale.
L’intesa va a consolidare queste forme di raccordo interistituzionale anche attraverso l’adempimento, da parte delle forze di polizia municipale, di quelli che sono i compiti di propria competenza, come il contrasto del degrado urbano o la prevenzione del disagio sociale.
L’accordo rappresenta, inoltre, un invito alla sicurezza partecipata per fare in modo che i cittadini possano sentirsi parte attiva, adottando comportamenti atti a prevenire la commissione di reati. Proprio a questo proposito stiamo mettendo a punto un vademecum che distribuiremo ai comuni, in merito a queste forme di sicurezza passiva».
Così prosegue Angelo Canala, presidente dell’Unione Comuni della Vallata del Tronto: «L’Unione Comuni della Vallata del Tronto ha iniziato la sua attività nel gennaio 2005 e da sempre si impegna nel sociale. In quest’ottica, abbiamo fortemente voluto il protocollo che recepisce in pieno le tematiche che si collegano a problemi di disagio sociale. Abbiamo inoltre avviato un progetto, che coinvolge i comuni presenti, che ha l’obiettivo di rafforzare le specificità delle nostre polizie municipali, limitando, così, problematiche che possono sorgere anche in una zona tranquilla come la nostra».
Il protocollo d’intesa avrà durata fino al 31 dicembre 2013 e potrà essere rinnovato e prolungato per un altro anno previo accordo tra i soggetti partecipanti.