Sono 12 le imprese che hanno costituito la società privata con capitale sociale di 1 milione e 300 mila euro: Restart Srl, Opera Srl, Iside Coop. Sociale, Sato Srl, Piano Immobiliare Srl, Julia Service Srl, Euroservice Srl, Caioni costruzioni Srl, Geniale Srl, Piceno Gas Vendita Srl, Tirabassi Giovanni e Eco Recuperi Srl (Cda: presidente Mario Tassi, vice Emidio Albanesi. Consiglieri: Carmela Danese, Giancarlo Romanucci, Alfredo Sperandio, Giovanni Tirabassi e Gianfranco Tomassetti.. Si occuperà dell'efficientamento e gestione della pubblica innovazione e del verde pubblico.
«Il Consiglio comunale aveva mosso i primi passi verso questa apertura al privato – dice il sindaco Guido Castelli – sotto l'obbligatorietà della normativa che in seguito è cambiata. Non abbiamo però mutato l'indirizzo perché intendevamo ingegnerizzare e rendere più competitiva la nostra società, un modello virtuoso che poteva però essere migliorato.
Abbiamo perfezionato una procedura consapevoli che potevano esserci due rischi: socialismo municipale e che Ascoli Servizi Comunali diventasse terra di conquista di qualche multinazionale. Scongiurate entrambe le situazioni visto che ci sono bilanci virtuosi e che sono entrati dei coraggiosi imprenditori piceni che ringraziamo. Da anni si parla difficoltà di fare rete, ci sono accuse di nanismo.
Per Ascoli ci paiono situazioni smitizzate, la rotta è invertita da diversi anni sul tema dell'aggregazione. Ecoinnova Srl è una società che mostra una sensibilità decisiva. C'è una scelta trasparente, è un gruppo aperto e anche le quote di partecipazione di Piceno Gas Vendita in questa cordata sono cedibili». Le considerazioni del primo cittadino ascolano sono in sintonia con l'appello lanciato da Bruno Bucciarelli, presidente di Confindustria Ascoli.
«Nel Piceno si è inoculato il “virus dell'aggregazione” - dice Bucciarelli – sono sorti 4 o 5 gruppi nell'ultimo periodo. In questa operazione le imprese non mettono solo risorse economiche che in periodi come questo è davvero difficile, ma energie. Si investe per il lavoro che ci sarà domani e se ci sarà lavoro ci sarà occupazione. Per questo motivo fin da ora diciamo che ci sarà un aumento di capitale senza alcun sovrapprezzo, fino ad una data che sarà indicata. Tutte le imprese che vorranno potranno essere della partita. Siamo aperti. Vogliamo far crescere Ascoli Servizi Comunali. Come si potrà vedere non sono tutte imprese di settore quelle che hanno costituito Ecoinnova Srl. Ci sono imprenditori che hanno voluto diversificare per incrementare una risorsa del territorio e magari per esportarla».
«Otto anni di operatività – dice l'assessore Valentino Tega – dimostrano la professionalità acquista di Ascoli Servizi Comunali e dei suoi operatori (sono circa 100 i dipendenti e altri 30 nell'indotto). Doti che consentiranno di affrontare altri mercati sotto questa nuova spinta del privato».
E il presidente Fulvio Mariotti spiega le opportunità che si avranno con l'apertura della sesta vasca a Relluce. «Dobbiamo lottare contro la burocrazia, infrastrutture lacunose e un sistema del credito latente – dice Fulvio Mariotti, presidente di Ascoli Servizi Comunali - elementi che abbiamo toccato con mano affrontando il progetto che ha richiesto l'acquisto di 17 ettari di terreno limitrofo per aumentare le vasche e quindi la nostra potenzialità verso altri mercati geografici. Verrà installato un biodigestore per produrre compost e biogas e da questo, grazie alla cogenerazione, energia elettrica. Inoltre verrà realizzato un impianto di depurazione per il percolato della sesta vasca». E nel corso della presentazione lanciato anche un appello alle banche, che si dicono del territorio, ad essere davvero vicine a questa nuova sfida.