La settimana appena trascorsa è stata una settimana molto intensa per Libera, l’associazione che da sempre si batte su tutto il territorio nazionale per sconfiggere le mafie ed ogni forma di illegalità.
Il 21 Marzo, giorno di ingresso della primavera, è anche, per Libera, la Giornata della Memoria e dell’Impegno: una giornata in cui vengono ricordate le vittime innocenti delle mafie e si rinnova l’impegno di ciascuno per costruire percorsi di giustizia sui territori, tutti, nessuno escluso. Per la prima volta il Papa ha partecipato ad un momento di riflessione e preghiera insieme ai familiari delle vittime innocenti ed ai referenti regionali di Libera: ha infatti partecipato anche Paola Senesi come referente per le Marche, raccontando un momento intenso di preghiera e condivisione con il Santo Padre.
Quest’anno la Giornata della Memoria e dell’Impegno si è svolta lo scorso 22 Marzo a Latina, una provincia divenuta purtroppo, il nuovo laboratorio criminale delle organizzazioni in Italia e per questo era importante esserci ed essere in tanti: circa 100.000 hanno partecipato da ogni regione del Paese e da Ascoli Piceno è partito un autobus a portare la testimonianza del coordinamento e soprattutto il suo impegno a costruire percorsi di legalità anche nella nostra provincia.
Proprio grazie
all’impegno volontario e gratuito del coordinamento di Libera
Ascoli Piceno, lo scorso 21 Marzo anche nella nostra città abbiamo
fatto un passo importante: di fronte a circa 200 studenti delle
scuole di ogni ordine e grado abbiamo dato seguito ad un ordine del
giorno promosso da Libera in Consiglio Comunale ed approvato
all’unanimità dallo stesso che prevedeva l’intitolazione
dell’Auditorium di Casa della Gioventù “alle vittime innocenti
delle mafie”.
Abbiamo perciò dato vita in collaborazione con
l’Amministrazione Comunale e con il patrocinio della Regione Marche
ad una cerimonia in cui c’è stata una forte partecipazione dei
ragazzi: sono intervenuti Paola Senesi, referente regionale
di Libera, il sindaco Guido Castelli, il vice prefetto Anna Gargiulo, il sostituto procuratore Umberto Monti, il presidente del
Tribunale Fulvio Uccella.
“Per noi di Libera e ci auguriamo per tutta la cittadinanza – afferma la referente di Libera – questa intitolazione è un atto importante: non si tratta di una semplice commemorazione retorica, ma un ricordo che chiede a tutti noi un impegno quotidiano per costruire percorsi di verità e giustizia anche ad Ascoli: impegno di tutti, ognuno per il proprio ruolo. Non possiamo delegare solo le forze dell’ordine e la magistratura a cui va la nostra stima e riconoscenza, ma tutti noi cittadini possiamo fare la nostra parte per evitare che l’illegalità pervada la nostra vita. Un luogo realizzato per i giovani è per noi, il luogo giusto per ricordare le vittime innocenti delle mafie, quelle persone che hanno perso la vita per la libertà e la democrazia del nostro Paese: per questo siamo certi che d’ora in poi l’auditorium e la struttura che lo contiene saranno un luogo aperto ai cittadini ed alle associazioni del territorio che si impegnano per costruire comunità partecipe nel Comune di Ascoli Piceno”. Durante la mattina i ragazzi hanno avuto modo di vedere un video messaggio da parte di Flavia Famà, figlia di Serafino Famà vittima innocente e dell’On.Davide Mattiello, membro della Commissione Parlamentare Antimafia.