'Operazione Natale sicuro' sequestrate oltre 45.000 luminarie dalla Guardia di finanza

'Operazione Natale sicuro' sequestrate oltre 45.000 luminarie dalla Guardia di finanza

Si tratta di materiali non conformi alla normativa, pertanto a rischio di cortocircuiti, incendi e folgorazioni. Denunciati due imprenditori L.J. e C.P., entrambi di etnia cinese, il secondo già noto alle forze dell'ordine per precedenti di polizia specifici.

Sono oltre 45.000 le luminarie sequestrate dalla Compagnia della Guardia di Finanza di San Benedetto del Tronto che, nel quotidiano impegno profuso verso il monitoraggio del mercato al fine di garantire la sicurezza dei prodotti immessi sul mercato e reprimere le violazioni e gli abusi commessi dagli operatori commerciali in danno dei cittadini, nonché delle istituzioni comunitarie e nazionali, negli ultimi giorni del mese di novembre ha passato al setaccio un negozio cinese della zona.

Le luci natalizie erano riposte su scaffali e mensole, senza alcun rispetto delle norme previste dal Codice del consumo né, tantomeno, conformi alla normativa CE; tutti gli articoli, di provenienza asiatica, erano privi dei requisiti minimi a tutela dei consumatori e, nonostante questo, già pronti per essere venduti.

I prodotti, che ben presto sarebbero finiti nelle mani d’ignare famiglie per le prossime festività natalizie, recavano etichettature con indicazione di sistemi di sicurezza difformi da quelli effettivamente presenti nelle confezioni, atti a trarre in inganno il consumatore finale sulle modalità d’uso. In particolare, sono state trovate e sequestrate oltre 45.000 luminarie non conformi alla normativa, pertanto a rischio di cortocircuiti, incendi e folgorazioni.

Al termine dell’operazione sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria i due imprenditori L.J. e C.P., entrambi di etnia cinese, il secondo già noto alle Forze dell'ordine per precedenti di polizia specifici.

L’operazione sottolinea l’incessante e costante presidio attuato sul territorio dalle Fiamme Gialle a contrasto di tutti quei comportamenti in grado di minare la sicurezza dei consumi e la sana e leale concorrenza tra gli operatori del mercato in danno dei consumatori.