'Polizia del mare': Il nuovo Prefetto di Ascoli Piceno in navigazione operativa con la Guardia di finanza

'Polizia del mare': Il nuovo Prefetto di Ascoli Piceno in navigazione operativa con la Guardia di finanza

Nel corso della navigazione operativa, l’Autorità ha potuto assistere ad un’esercitazione navale consistente nella simulazione di intercetto ed inseguimento di un potente gommone contrabbandiero condotto con l’impiego di vedette delle classi “velocissime” e con l’ausilio, dall’alto, del nuovo elicottero AW169.

Ascoli - Il Guardacoste classe Buratti “G.215 Finanziere Bertoldi” del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Ancona (ROAN), ha mollato gli ormeggi dalla banchina del porto di San Benedetto del Tronto, per una navigazione operativa con a bordo il nuovo Prefetto di Ascoli Piceno, S.E. Carlo Dott. De Rogatis, accompagnato dal Comandante Provinciale, Col Michele Iadarola, dal Comandante del ROAN Ten. Col. Rocco Nicola Savino e dal Comandante Provinciale Carabinieri, Col. Giorgio Tommaseo.

All’Autorità di Governo, in continuità con la visita effettuata lo scorso mese ai Reparti territoriali del Corpo, è stata fatta prendere diretta cognizione del tratto costiero marino di competenza, la cui vigilanza è affidata al ROAN della Guardia di Finanza di Ancona, che con il proprio naviglio la espleta H24 lungo l’intera costa marchigiana.


Un’estensione di circa 27 miglia nautiche, in uno dei bacini nazionali più interessati dal traffico commerciale e turistico, nonché tratta di smistamento di prodotti illeciti da parte delle organizzazioni criminali, che vede la componente aeronavale della Guardia di Finanza, costantemente impegnata in operazioni in mare quale unica forza di polizia operante con i poteri di polizia economico-finanziaria, pubblica sicurezza e polizia giudiziaria, affidatele in via esclusiva dalla legge.

L’azione di sorveglianza si estende dalle acque territoriali sino all’area di mare internazionalmente definita come “zona contigua” per terminare poi nell’alto mare, e che comprende l’eventuale attività di coordinamento delle operazioni aeronavali svolte sotto l’egida di Frontex, l’Agenzia Europea per la protezione delle frontiere esterne comunitarie.

È proprio questa integrazione tra il controllo della linea di confine marittimo e la difesa degli interessi economici del Paese, infatti, che garantisce la piena operatività della complessa ed organizzata attività sinergica tra la componente navale e quella territoriale per il contrasto dei traffici illeciti.

Nel corso della navigazione operativa, l’Autorità ha potuto assistere ad un’esercitazione navale consistente nella simulazione di intercetto ed inseguimento di un potente gommone contrabbandiero condotto con l’impiego di vedette delle classi “velocissime” e con l’ausilio, dall’alto, del nuovo elicottero AW169.

Al termine, il Prefetto De Rogatis ha espresso il vivo apprezzamento per il lavoro svolto dai militari del Reparto Operativo Aereonavale della Guardia di Finanza di Ancona e per il costante impegno speso verso l’affermazione della legalità in mare.