Equilibrio di genere e TAR Marche

Equilibrio di genere e TAR Marche

Restiamo ora in attesa di conoscere la decisione in merito al mancato equilibrio nella Giunta Acquaroli ricordando che, in questo caso, la legislazione è meno stringente poiché le Regioni sono organismi autonomi anche se il principio dell’equilibrio di genere va sempre rispettato poiché la vera democrazia si compie con la partecipazione paritaria dei due generi nei luoghi in cui si decide.

Ancona - Nello svolgimento del mio ruolo come Consigliera di Parità per la Regione Marche sono dovuta ricorrere due volte al TAR Marche per il mancato equilibrio di genere nella composizione delle Giunte.


Mentre siamo in attesa della decisione (udienza del 23 giugno scorso) in merito alla Giunta Regionale è di recente arrivata l’estinzione del procedimento contro la Giunta di Civitanova Marche a seguito di transazione tra le parti.


Ad aprile 2018 venivo costretta a citare la Giunta Ciarrapica che non rispettava il prescritto equilibrio di genere nella sua composizione e che, malgrado il piano di rimozione proposto ed attivato con decreto sindacale continuava a non rispettare gli impegni formalmente assunti dal sindaco.


Nell’udienza di inizio maggio 2018 decadde la richiesta di sospensiva poiché, nel frattempo, era stato ripristinato l’equilibrio di genere nella Giunta a seguito dell’inserimento di un’altra Assessora. Andammo comunque al merito poiché, per le modalità irrispettose di gestione che aveva avuto l’intera trafila, ritenevo doveroso insistere su un risarcimento danni (a Cittadine e Cittadini) consistente in attività sule tematiche di genere da realizzare e il pagamento delle spese processuali.


Da subito cominciarono i contatti con l’Amministrazione e fui invitata ad alcune iniziative su tematiche di genere.


A distanza di anni d in prossimità dell’udienza siamo divenuti ad una transazione (sottoscritta il 21 maggio 2021) con la certificazione del Comune e mia accettazione delle attività svolte oltre al pagamento alla mia legale Avvocata Paola Medori delle spese da parte dell’Amministrazione Comunale.


Restiamo ora in attesa di conoscere la decisione in merito al mancato equilibrio nella Giunta Acquaroli ricordando che, in questo caso, la legislazione è meno stringente poiché le Regioni sono organismi autonomi anche se il principio dell’equilibrio di genere va sempre rispettato poiché la vera democrazia si compie con la partecipazione paritaria dei due generi nei luoghi in cui si decide.


Paola Petrucci

Consigliera di Parità Regione Marche  

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