Si svolgerà oggi, nella suggestiva cornice di Piazza del Plebiscito ad Ancona, la cerimonia celebrativa del 251° Anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza, alla presenza delle massime Autorità civili, militari e religiose della Regione Marche.
L’evento è preceduto nella mattinata dalla deposizione di una corona d’alloro da parte del Comandante Regionale Marche, Gen. B. Nicola Altiero, alla lapide commemorativa del Sottotenente Gian Maria Paolini, Medaglia d’Argento al Valor Militare, cui è intitolata la Caserma sede del Comando.
A rendere omaggio al Corpo, una rappresentanza composta da Ufficiali, Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri in servizio nella provincia dorica, nonché membri dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia e delle Associazioni Professionali a carattere sindacale tra militari, in un clima di profondo orgoglio e coesione.
Piazza del Plebiscito, impreziosita per l’occasione con l’esposizione di due prestigiosi motocicli storici – una Gilera 300 e una Moto Guzzi V7 provenienti dal Museo Storico del Corpo – e di sei uniformi d’epoca disposte scenograficamente lungo la scalinata, è la cornice ideale per un momento di alto valore simbolico e istituzionale.
La cerimonia avrà inizio con gli onori militari al Comandante Regionale Marche, Generale di Brigata Nicola Altiero, cui seguiranno la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Andrea De Gennaro, testimonianza dell’unità e della missione condivisa del Corpo su tutto il territorio nazionale.
Saranno, inoltre, consegnate le ricompense morali ai militari che si sono distinti in brillanti operazioni di servizio, esempio concreto di dedizione, professionalità e senso del dovere.
A suggellare la giornata, un momento musicale particolarmente apprezzato, a cura del Maestro Violinista Marco Santini, che eseguirà alcuni brani selezionati dal suo repertorio, regalando ai presenti un finale emozionante e coinvolgente.
L’intera celebrazione rappresenta un’occasione solenne per rinnovare il legame tra il Corpo della Guardia di Finanza e la comunità marchigiana, in nome dei valori di legalità, sicurezza economica e servizio al Paese.
Nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025, i Reparti del Comando Regionale Marche hanno eseguito oltre 26 mila interventi e oltre 2900 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese.
CONTRASTO DELLE FRODI E DELL’EVASIONE FISCALE
Le attività ispettive hanno consentito di individuare 324 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico) e 811 lavoratori in “nero” o irregolari.
Scoperti, inoltre, 5 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine.
I soggetti denunciati per reati tributari sono 511, di cui 14 tratti in arresto. All’esito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale, nonché sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di oltre 420 milioni di euro.
Sono state avanzate 173 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.
Sono stati eseguiti 116 interventi in materia di accise e 190 nel settore doganale.
Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato a individuare 152 tonnellate di tabacchi lavorati consumati in frode o sottoposti a sequestro e alla denuncia di 12 soggetti di cui 1 tratto in arresto.
I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di verbalizzare 216 soggetti, di cui 1 denunciato all’Autorità Giudiziaria.
TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
L’attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.
Le direttive impartite sono orientate, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 574 interventi per verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per circa 53 milioni di euro.
Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 533 interventi, di cui 357 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro.
L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha consentito complessivamente di accertare contributi indebitamente percepiti per circa 29 milioni mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale sono circa 66 milioni di euro.
Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 449 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati 373 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 195 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per oltre 55,8 milioni di euro.
Significativa è la cooperazione sul territorio con la Procura europea, con la quale sono state sviluppate 17 indagini che hanno portato alla denuncia di 69 responsabili e all’esecuzione di sequestri per oltre 11,7 milioni di euro.
In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per oltre 922,1 milioni di euro.
L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti, ha condotto alla denuncia di 12 soggetti e al sequestro di disponibilità per oltre 532 mila euro.
CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA
Nell'attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a impedire le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza.
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, anche attraverso l’investigazione di flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio, sono stati eseguiti 40 interventi, che hanno portato alla denuncia di 138 persone, di cui 27 tratte in arresto e alla ricostruzione di operazioni illecite per circa 213 milioni di euro.
È proseguita, altresì, l’azione del Corpo - a tutela dei risparmiatori – volta all’individuazione di ogni forma di abusivismo bancario e finanziario, realizzate prevalentemente mediante canali telematici e sempre più innovativi strumenti digitali, con la denuncia di 26 soggetti e l’esecuzione di sequestri per circa 1,2 milioni di euro.
Ai confini terrestri, marittimi e aerei sono stati eseguiti 391 controlli sulla circolazione della valuta con la scoperta di illecite movimentazioni per circa 3,4 milioni di euro, l’accertamento di 75 violazioni nonché il sequestro di valuta, titoli e certificati contraffatti per circa 205 mila euro.
In materia di reati societari e del codice della crisi d’impresa, i beni sequestrati ammontano a oltre 655 mila euro su un totale di patrimoni distratti di circa 19,2 milioni mentre con riferimento alle condotte di usura ed estorsione sono stati denunciati 16 soggetti con sequestri per oltre 5,4 milioni.
In applicazione della disciplina della responsabilità amministrativa degli enti sono state svolte 51 indagini nell’ambito delle quali sono stati segnalati 113 soggetti giuridici, con l’esecuzione di sequestri per oltre 19,9 milioni di euro.
Sono stati eseguiti, poi, circa 8.100 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia. Nel periodo in esame, i Reparti marchigiani hanno sequestrato, in territorio nazionale, oltre 1.100 kg di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da cocaina, hashish e marijuana.
Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.
Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 406 interventi, sviluppate 115 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 129 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro oltre 358 milioni di prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.
Sono stati, altresì, sequestrate circa 7,2 tonnellate di prodotti agroalimentari, recanti marchi industriali falsificati, indicazioni non veritiere nonché oggetto di frode commerciale.
OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA
Nel quadro della più ampia missione di concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese, la Guardia di finanza assicura un’efficace azione di contrasto ai traffici illeciti di stupefacenti, rifiuti, armi ed esseri umani.
Tali traffici hanno origine in massima parte oltremare, transitando per il Mediterraneo, con conseguente necessità di garantire la più rapida ed efficace integrazione fra dispositivo di vigilanza in mare e strutture investigative sul territorio.
In ambito regionale, questo è possibile grazie ad un dispositivo unitario dislocato lungo tutti i circa 180 chilometri di costa, in cui il Reparto Operativo Aeronavale di Ancona, con le dipendenti Stazione Navale di Ancona e Sezione Operativa Navale di San Benedetto del Tronto, si coordina costantemente con i Comandi Provinciali e le altre unità operative presenti sul territorio, scambiandosi informazioni e pianificando ed eseguendo interventi congiunti.
Nel settore della sicurezza del mare, in linea con le direttive fissate a livello centrale, il Comando Regionale Marche rinnova anche per la corrente stagione estiva, secondo una modalità operativa avviata già negli anni precedenti, una attività finalizzata a realizzare un più efficace mantenimento dell’ordine pubblico e un maggiore livello di sicurezza percepita da parte della collettività e degli utenti del mare, attraverso il rischieramento temporaneo di unità navali presso le località a più alta vocazione e densità turistica che insistono nella circoscrizione del Reparto Operativo Aeronavale di Ancona.
La Guardia di finanza, quale Forza di Polizia e Corpo armato dello Stato, è annoverata tra le strutture operative del Servizio nazionale della Protezione Civile ed è chiamata quindi a concorrere per fronteggiare calamità e disastri naturali nonché a fornire il proprio apporto per eventi straordinari, che richiedono un intervento di carattere eccezionale dell’apparato statale.
L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo partecipa prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”.
Nel contesto rientrano anche gli eventi di portata internazionale caratterizzati dalla contemporanea presenza di numerose Autorità estere e, spesso, organizzati in luoghi anche prospicienti le aree litoranee e portuali.
A tale riguardo, degno di menzione è il contributo offerto dal Comando Regionale Marche nell’ambito della Presidenza italiana del G7, attraverso l’impiego, nei consessi ad essa correlati, svoltisi durante l’intero arco dell’anno 2024 lungo tutta la Penisola, di 73 militari, nonché di 16 assetti navali, che hanno garantito la sicurezza degli spazi acquei prospicienti i luoghi ove si sono svolti gli eventi di rilievo internazionale, nell’assolvimento delle esclusive attribuzioni di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica in mare conferite al dispositivo aeronavale del Corpo.
A ciò si aggiunge, altresì, l’attuale, concorsuale impegno nelle attività volte al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica correlate al Giubileo Universale della Chiesa cattolica, che vedono il Comando Regionale Marche mettere in campo, una significativa aliquota di militari AT-P.I. sino alla conclusione del citato grande evento, nell’ambito di un articolato sistema di sicurezza finalizzato ad assicurare le migliori condizioni per il regolare svolgimento delle celebrazioni giubilari.
In sintesi, il Corpo, nel 2024, ha impiegato complessive 491 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali e altri eventi. Tale impegno, che prosegue ininterrotto anche nel 2025, ha portato ad un impiego complessivo di 191 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico.