Il cinese John Gai importerà i nostri vini pregiati

Il cinese John Gai importerà i nostri vini pregiati

Rossi: «Altra tappa importante»

E’ stato questo l’obiettivo che ha caratterizzato la presenza nel nostro territorio del noto importatore cinese di vini, John Gai, che ha visitato alcune realtà produttive vitivinicole del Piceno, tra cui Vinea di Offida. L' invito era partito dall’Amministrazione provinciale e dall’azienda speciale della Camera di Commercio “Piceno Promozione”. Stamane nello storico Caffè Meletti di Ascoli Piceno si è tenuta una conferenza stampa a cui hanno preso parte l’imprenditore cinese, il presidente della Provincia Massimo Rossi, il vice sindaco di Ascoli Andrea Maria Antonini, il presidente di “Piceno Promozione” Algeo Marcozzi, il dirigente provinciale del Servizio Politiche Comunitarie ed internazionalizzazione Giampaolo Paoletti.
Quindi nel pomeriggio, nella sala del Consiglio provinciale, si è svolto un incontro pubblico con amministratori locali, rappresentanti dell’imprenditoria, enologi e operatori del mondo vitivinicolo. Si è trattato di un interessante appuntamento per valutare il canale delle esportazioni in Cina del prodotto di eccellenza della terra picena. John Gai ha infatti presentato il suo progetto che prevede  il lancio di vini italiani di fascia alta con l’apertura di 5 maxi-enoteche in importanti città del grande paese asiatico mediante una joint-venture con partner italiani e cinesi. La visita dell’imprenditore asiatico si inserisce in un processo avviato nel luglio del 2006 con una visita in Cina di una delegazione della Provincia che ebbe come scopo la possibilità di sviluppare rapporti socio-economici con il colosso asiatico: in quell’occasione i rappresentanti della Provincia, guidati dal presidente Massimo Rossi, ebbero i primi contatti proprio con il sig. Gai visitando la sua enoteca.
“La gradita visita del sig. Gai nel nostro territorio – ha commentato il presidente Rossi – rappresenta un’ulteriore tappa nell’ambizioso piano di internazionalizzazione che stiamo conducendo in collaborazione con “Piceno Promozione” con cui è stato siglato in questi giorni un protocollo d’intesa che mira a creare nuove opportunità per le imprese locali ed a rendere sempre più visibile ed attraente l’insieme delle nostre produzioni”. La visita di una troupe di “Beijing Tv”, la televisione di Stato cinese che ha realizzato nei mesi scorsi un documentario sulla nostra Provincia – ha proseguito il presidente della Provincia - insieme a questa iniziativa si inquadra in un progetto organico per comunicare il Piceno in Cina, in particolare lo spirito profondo del nostro territorio basato su un modello che coniuga coesione sociale, rispetto dell’ambiente e attenzione alla qualità della vita. In autunno, infine – ha annunciato Rossi - costruiremo un grande evento a Pechino con la televisione cinese che vedrà protagonista la nostra realtà produttiva in luoghi simbolo e di impatto mediatico della capitale tra cui Chaoyang, il più grande parco urbano dell’Asia”.
“In questa direzione è stata avviata una collaborazione tra la Provincia ed il Comune di Ascoli– ha dichiarato il vice sindaco della città picena Antonini – per portare a Pechino una rappresentanza della Quintana, la Compagnia dei Folli e l’opera lirica “Il barbiere di Siviglia” prodotta dal Teatro Ventidio Basso”.