Il sindaco Fioravanti e il vicesindaco Brugni: "Strategie comuni per creare una rete più forte e capillare".
Una
rete di servizi domiciliari sempre più forte e coesa, a sostegno di
soggetti anziani non autosufficienti: l’Ambito territoriale sociale
XXII, con il Comune di Ascoli capofila, rinnova
l’impegno per il benessere della comunità attraverso la
coprogettazione, modello innovativo di governance partecipata.
“Confermiamo – ha detto il sindaco Marco Fioravanti – la volontà di
questa Amministrazione di essere al fianco di chi ha più bisogno. Per
raggiungere questo obiettivo, mettiamo in campo delle strategie comuni e
condivise con gli enti del Terzo Settore, da sempre in prima linea in
questo settore: crediamo che il lavoro di squadra possa apportare valore
aggiunto ai servizi che vengono proposti”.
Le azioni progettuali si
svilupperanno su tre filoni: Leps 1 “Assistenza domiciliare sociale e integrata con i servizi sanitari - Soluzioni abitative” per 41.035,52 euro (nuove
forme di coabitazione solidale delle persone anziane; rafforzamento
degli interventi delle reti di prossimità intergenerazionale e tra
persone anziane, adattamenti dell'abitazione; servizi di telesoccorso e
teleassistenza), Leps 2 “Servizi sociali di sollievo” per 97.828,67 euro (pronto intervento per le emergenze temporanee, diurne e notturne, gestito da personale qualificato; servizio
di sostituzione temporanea degli assistenti familiari in occasione di
ferie, malattia e maternità, giorno libero) e Leps 3 “Servizi sociali di supporto per le persone anziane non autosufficienti e le loro famiglie” per 10.942,80 euro (messa
a disposizione di strumenti qualificati per favorire l'incontro tra la
domanda e l'offerta di lavoro degli assistenti familiari; assistenza
gestionale, legale e amministrativa alle famiglie per l'espletamento di
adempimenti).
“Si tratta – ha spiegato il vicesindaco e assessore ai
Servizi sociali, Massimiliano Brugni – di tematiche molto importanti per
le persone non autosufficienti e le loro famiglie. Con questi servizi
si crea una rete di sostegno più forte e diffusa, grazie al
coinvolgimento degli enti del Terzo Settore. Come Amministrazione
vogliamo essere al fianco di chi è più fragile e in difficoltà, per dare
vita a una comunità più giusta e solidale”.
Il progetto sarà realizzato dalla rete di enti del Terzo Settore: cooperativa
sociale Pagefha onlus, consorzio di cooperative Il Picchio, Acli Ascoli
Piceno, cooperativa sociale Lella 2001, cooperativa sociale I Cirenei.