Il Presidente, Giorgio Mataloni: “Partecipiamo con spirito costruttivo”. Due le nuove socie: Romina Fani e Francesca Giorgi.
GROTTAMMARE – Venerdì 19 settembre, presso l’Hotel Roma, si è svolta la cinquantesima Charter del Lions Club di San Benedetto del Tronto.
Una serata dal forte valore simbolico, che ha riunito autorità
lionistiche, soci e ospiti per celebrare mezzo secolo di storia e di
impegno al servizio della comunità del club rivierasco.
Nel corso della Charter sono stati accolti due nuove socie, le dottoresse Romina Fani e Francesca Giorgi,
rispettivamente responsabile della UOSD Screening Oncologici e
Direttore Medico della UOC Oncologia Medica della AST di Ascoli
Piceno-San Benedetto del Tronto, che hanno pronunciato la formula di
adesione ricevendo il distintivo Lions e il saluto ufficiale del
Presidente.
Nel suo intervento, il Presidente Giorgio Mataloni ha
ricordato i soci fondatori e i tanti Lions che hanno lasciato un segno
nella vita del Club, soffermandosi in particolare sul contributo di
figure come Federico Marinangeli, Dino Amorosi, Costantino Acciarri, Nicola Catanese e il socio fondatore presente alla cerimonia, professor Tito Pasqualetti.
Mataloni
ha ripercorso le tappe principali dei 50 anni di attività: dalla prima
Charter del 1976, ai gemellaggi internazionali con Chicago Heights e
quelli distrettuali con Augusta, Marsala e Gualdo Tadino; dalle
collaborazioni con scuole, istituzioni e associazioni come AIDO, UNICEF e
AVIS, fino ai numerosi meeting su temi sociali, culturali e sanitari.
Non sono mancati i ricordi di grandi eventi culturali, come la mostra
dedicata al ceramista futurista Cleto Capponi, e di iniziative di forte impatto territoriale, come la Fabbrica dei Fiori, gli Orti per anziani, il monumento a Monsignor Sciocchetti, il progetto Wolisso e la manifestazione Corri con Martina.
“Il
Lions Club di San Benedetto – ha dichiarato Mataloni – è nato da
persone diverse per estrazione ma unite dal vincolo della solidarietà:
queste persone devono essere d’ispirazione per partecipare insieme alla
vita lionistica con grande spirito costruttivo. La nostra storia è fatta
di service, cultura e amicizia, sempre con lo sguardo rivolto al
futuro. Viviamo nella quotidianità il We Serve che ci contraddistingue, con orgoglio”.
Un ricordo commosso è stato dedicato a Domenico Mozzoni e Claudio Sciarra, “che ci guardano dall’alto”, e un pensiero speciale alla socia storica Maria Pia Silla, cui si devono progetti di grande rilievo per la città.
Alla serata hanno preso parte numerosi esponenti del mondo Lions: il Vice Governatore Distrettuale Marco Droghini, in rappresentanza del Governatore Stefano Maggiani; la Presidente della Fondazione Lions Clubs per la Solidarietà e past governatore Francesca Romana Vagnoni; il Past Direttore Internazionale Steven Tremaroli; il Past Governatore Distrettuale Francesca Ramicone; il Presidente di Circoscrizione Sandro Coltrinari; il Presidente di Zona 4B Stefano Camaiani; il Coordinatore distrettuale LCIF Luigi Iubatti; il Coordinatore distrettuale GLT Giuseppe Milazzo; il Coordinatore per le donazioni Romano Costantini; la Presidente di zona del distretto 108 L Barbara Ciaberna, in rappresentanza del club gemellato di Gualdo Tadino, insieme ai presidenti dei club della Quarta Circoscrizione – Patrizia Pasqualini (Ascoli Piceno Host), Stefano Orsini per il presidente Giuseppe Falciani (Ascoli Piceno Urbs Turrita), Francesco Palma (Colli Truentini), Sante Mecozzi per la presidente Pisana Liberati (Amandola Sibillini e Valdaso) e Daniela De Carolis (Valdaso).