In qualità di consiglieri comunali di opposizione del Comune di Ascoli Piceno, intendiamo portare all’attenzione dell’opinione pubblica e degli organi di stampa una grave situazione ambientale e sanitaria che riguarda l’area di Via Molise n. 1, nel quartiere Pennile di Sotto.
In data 11 marzo 2025 è stata effettuata una parziale demolizione di alcune palazzine fatiscenti ubicate nell’area suddetta. Successivamente, in data 24 aprile 2025, i Tecnici della Prevenzione dell’AST (Azienda Sanitaria Territoriale) di Ascoli Piceno hanno eseguito un sopralluogo, i cui esiti – trasmessi ufficialmente al Comune il 7 maggio 2025 – hanno evidenziato una “dispersione di fibre di amianto successiva all’attività di demolizione”.
A fronte di questa preoccupante segnalazione, il Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’AST ha richiesto al Comune un provvedimento urgente a tutela della salute pubblica, prevedendo:
• Bonifica e smaltimento dei materiali contenenti amianto presenti nell’area;
• Comprovata decontaminazione del sito inquinato.
Solo in data 12 maggio 2025 è stata emessa un’ordinanza sindacale in merito. Tuttavia, a oggi l’area risulta ancora non completamente messa in sicurezza, con materiali potenzialmente pericolosi per la salute pubblica ancora presenti.
A rendere il tutto ancora più allarmante è la vicinanza del sito a zone densamente frequentate: abitazioni, attività commerciali, istituti scolastici e spazi destinati ad attività sportive all’aperto. Ciò pone gravi interrogativi sull’adeguatezza dell’intervento dell’amministrazione comunale e, soprattutto, sull’assenza di una tempestiva comunicazione alla cittadinanza.
Per tali motivi, abbiamo già inviato una interrogazione da discutere in Consiglio Comunale e chiediamo con urgenza la convocazione della Commissione Ambiente per discutere nel dettaglio la situazione, fare chiarezza sulle responsabilità amministrative e individuare soluzioni concrete e immediate per la messa in sicurezza e la bonifica definitiva dell’area. La tutela della salute pubblica non può subire ulteriori ritardi.
Rimaniamo in attesa di un riscontro celere in merito alla convocazione della Commissione e ribadiamo la nostra piena disponibilità a collaborare per una soluzione rapida e trasparente.
I Consiglieri e le Consigliere Comunali di Opposizione